Palermo, falsi dipendenti a Telerent per ottenere fondi pubblici. Sequestrati 3,4 milioni

La Guardia di Finanza contesta la truffa aggravata al legale rappresentante della televisione locale, anche familiari tra i finti lavoratori

Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo, riguardano i contributi pubblici concessi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Telerent, negli anni dal 2016 al 2023. Nel dettaglio, la Finanza ha riscontrato diverse anomalie per quanto riguarda il numero di lavoratori impiegati , compresi i giornalisti, che devono essere “effettivamente applicati nell’attività di fornitura di servizi media audiovisivi”.

Sarebbe infatti emerso che diversi dipendenti (tra cui alcuni familiari del legale rappresentante) sarebbero stati assunti per finta, in modo da poter accedere ai finanziamenti pubblici, senza in realtà prestare alcuna attività lavorativa per l’emittente, ma solo prestazioni saltuarie e del tutto marginali.

Da qui l’ipotesi avanzata dalle Fiamme Gialle che si sia trattato di una frode che avrebbe consentito a Telerent di ottenere indebitamente oltre 4,1 milioni di euro, di cui 3,4 milioni di euro già erogati e oggi posti sotto sequestro dall’Autorità Giudiziaria.

FONTE: TGR RAI SICILIA

E’ morto padre Giacomo Ribaudo: Palermo dice addio al parroco antimafia che creò anche TeleRegina a Maria Santissima del Carmelo ai Decollati

Aveva 80 anni, si è spento dopo una lunga malattia. Lo chiamavano “prete antimafia”, anche se lui non amava questa etichetta, che gli era stata attribuita per la sua attività sul territorio, nei quartieri a rischio fra molte attività diffondere la parola di Dio tramite l’apertura dell’emittente TeleRegina su internet che in precedenza trasmetteva attraverso alcune emittenti locali di Palermo e fu sempre tramite emittenza locale per un periodo visibile su piattaforma Sky.

Il parroco della Magione, di Maria Santissima del Carmelo ai Decollati, nel quartiere della Guadagna, e di San Giuseppe di Villabate, nel ’93 chiese ai mafiosi di convertirsi. “Il nostro ruolo è culturale e sociale, mentre i compiti di repressione spettano allo Stato – diceva – Noi dobbiamo annunciare il Vangelo e difendere i deboli, promuovere la giustizia e la solidarietà, contro ogni forma di prepotenza e di prevaricazione. Di fronte al fenomeno mafioso, i parroci non devono esitare a denunciare con forza anche le connivenze politiche e istituzionali”.

Sul canale ufficiale Youtube del canale rimane un archivio immenso
sono 1577 i video negli ultimi anni le produzioni erano diminuite e si concentravano solo nelle omelie di Padre Giacomo Ribaudo:
Cliccare qui per visualizzarlo.

SALVO LA ROSA LASCIA LA DIREZIONE ARTISTICA DI TGS

Salvo La Rosa, noto giornalista e conduttore televisivo catanese, ha annunciato le sue dimissioni dal ruolo di direttore artistico delle reti televisive e radiofoniche del gruppo SES, comprendenti TGS, RTP, RGS e Antenna dello Stretto.
La decisione, secondo quanto scrive La Rosa è legata a motivi personali.
Una scelta inaspettata che ha lasciato di sorpresa i telespettatori e i collaboratori delle emittenti siciliane.
La Rosa, figura molto amata nel panorama televisivo siciliano, aveva assunto l’incarico di direttore artistico delle emittenti del gruppo Gazzetta del Sud – Giornale di Sicilia sette anni fa, portando avanti una linea editoriale incentrata sulla valorizzazione e la diffusione di eventi della cultura, della tradizione e dei costumi siciliani, come feste patronali ed eventi sacri, carnevali e sagre.
L’ultimo in ordine di tempo, il 400esimo Festino di Santa Rosalia.
“Sono stati sette anni meravigliosi dal punto di vista umano e professionale e pieni di soddisfazioni, di produzioni di successo, di sorrisi e di belle emozioni – scrive il conduttore -. Da oggi, però, non sono più il direttore artistico e il conduttore di TGS, RTP, RGS e Antenna dello Stretto, le reti televisive e radiofoniche del gruppo SES Gazzetta del Sud – Giornale di Sicilia:
ho, infatti, dato le dimissioni per motivi personali e, quindi, lascio, non senza dispiacere, questo prestigioso incarico”.
Le dimissioni di Salvo La Rosa arrivano in un momento delicato per il panorama mediatico regionale, dove le emittenti radiofoniche e televisive sono chiamate a rinnovarsi e adattarsi a un contesto sempre più digitale e competitivo.
La sua uscita rappresenta quindi una perdita significativa, non solo per il gruppo SES, ma per l’intera comunità televisiva siciliana.
“Voglio ringraziare davvero cututtuucori l’editore, il mio amico dott. Lino Morgante, che a gennaio del 2018 mi diede questa importante opportunità e col quale ci sarà sempre un rapporto autentico di amicizia, rispetto, affetto e gratitudine – sottolinea in un post su Facebook –.
E grazie anche alle colleghe e ai colleghi dei giornali, delle televisioni, delle radio, del web, dei settori tecnici e amministrativi e della concessionaria pubblicitaria di questo gruppo editoriale prestigioso per avere condiviso con me anni di lavoro davvero straordinari.
Trasmissioni televisive e radiofoniche, dirette degli eventi e delle feste religiose più importanti in Sicilia, speciali e produzioni esclusive:
di cosi belli in sette anni ne abbiamo fatte davvero tante e personalmente le porterò sempre nel cuore, anche perché le ho condivise con colleghe e colleghi eccezionali. Ora, però – conclude Salvo La Rosa – preferisco fermarmi:
continuerò il mio tour di eventi in giro per la Sicilia (il calendario è ricchissimo e già il 4 ottobre condurrò a Catania un evento straordinario di cui vi parlerò in queste ore) e, poi, mi dedicherò ad altre esperienze importanti che non vedo lora di condividere con tutti voi”.
E se Dio mi darà ancora salute, forza, passione e amore per questo lavoro andrò avanti con l’impegno e l’onestà di sempre.
Seguitemi. Iu ci sugnu sempri. Vi vogghiu beni e vi mando un abbraccio fortissimo.

Tratto da: https://quotidianodipalermo.it/salvo-la-rosa-lascia-la-direzione-artistica-di-tgs-motivi-personali

Dove vedere le partite del Palermo Calcio? Da oggi è ufficiale la Serie BKT rimane su DAZN fino al 2027 (le telecronache su TGS e TRM)

La Serie BKT rimane su DAZN fino al 2027, con l’aggiudicazione dei diritti per la trasmissione di tutte le partite del campionato, anche per il triennio 2024-2027 i tifosi avranno la possibilità di seguire su un’unica piattaforma, e nella loro interezza, il meglio dei campionati di calcio italiani.

Anche dalla prossima stagione che prenderà il via venerdì 16 agosto alle 20:30 con Brescia-Palermo, la Serie BKT resterà una conferma importante all’interno del portfolio di diritti di DAZN che continuerà così a trasmettere tutte le 390 partite del ‘Campionato degli italiani’, inclusi i playoff e playout, tenendo incollati allo schermo i tifosi fino alle ultime sfide che vedranno la propria squadra impegnata a lottare per restare in B o approdare nella massima serie.

“La Serie BKT rappresenta un diritto strategico per l’offerta di DAZN in Italia. Con il rinnovo dei diritti fino al 2027, e un investimento proposto per il nuovo triennio in crescita rispetto a quello passato, consolidiamo un percorso iniziato nel 2018 e una collaborazione con la Lega Serie B che ci porterà a inaugurare un nuovo ciclo con l’obiettivo di coinvolgere ancora più tifosi. Dalla prossima stagione andremo a commercializzare le partite della Serie BKT diversificando ulteriormente quanto proposto ad oggi, includendole all’interno del nuovo pacchetto Goal Pass dedicato al calcio, per regalare agli appassionati il grande spettacolo del calcio italiano ed internazionale”, commenta Stefano Azzi, CEO di DAZN Italia.

“La partnership con DAZN – sottolinea il Presidente della Lega B Mauro Balata – è una buona notizia perché consentirà ai tifosi di seguire sempre la propria squadra e al nostro campionato di continuare a essere la vetrina di spettacolo e di talenti al servizio del sistema calcio italiano. L’impegno di DAZN, ancora più importante rispetto allo scorso triennio, dimostra quanto è apprezzata e seguita la Serie BKT. Ringrazio i club, gli organi statutari e la struttura della Lega per il risultato raggiunto, tutt’altro che banale in un momento in cui, senza alcuna tutela da parte degli organi che ci rappresentano, le maxi-competizioni internazionali erodono risorse ai tornei domestici anche attraverso i diritti televisivi”.

Col nuovo pacchetto Goal Pass, disponibile in diverse formule – circa 10 euro al mese con l’Annual Pass con pagamento anticipato (129 euro all’anno in un’unica soluzione); 13,99 euro al mese per 12 mensilità con il piano Annuale dilazionato; 19,99 euro con pagamento mensile -, oltre a tutte le partite della Serie BKT, i tifosi avranno accesso anche alle 3 partite di Serie A Enilive in co-esclusiva per ogni turno, tra cui almeno 4 big match su 20 di Serie A, tutti gli highlights delle 38 giornate di Serie A Enilive, tutta la LaLiga EASports, il meglio della Liga Portugal Betclic e l’UEFA Women’s Champions League