DTT. Editori al lavoro per tutto il mese di agosto per i bandi FSMA. Difficoltà nel recupero della documentazione

Fonte: https://www.newslinet.com/dtt-editori-al-lavoro-per-tutto-il-mese-di-agosto-per-i-bandi-fsma-difficolta-nel-recupero-della-documentazione/

 

Vacanze posticipate per gli editori televisivi locali italiani. La scadenza del 21/09/2021 (per le Marche 05/10/2021) per la presentazione delle domande per i fornitori di servizi di media audiovisivi locali (FSMA) per poter concorrere all’acquisizione di capacità trasmissiva sui nuovi operatori (e quindi partecipare al successivo bando all’attribuzione di un LCN per proseguire l’attività niente affatto scontata) non lasciava spazio alle ferie. In molti casi, la predisposizione della documentazione di supporto si sta infatti dimostrando particolarmente complessa.

 

Editori alla ricerca di documenti

“Se la visura aggiornata della società, le matricole INPS e INPGI, le autorizzazioni FSMA aggiornate alle eventuali ultime variazioni di cui la società/ente è titolare, per i quali si intende partecipare (valutando nello specifico l’autorizzazione prevalente sulla quale si vuole investire maggiormente), il numero dei dipendenti e dei giornalisti (divisi tra professionisti e pubblicisti) occupati nelle annualità 2019-2020, i dati Auditel, sono facilmente reperibili, altri necessitano di ricerca e dispendiosa elaborazione”. Così Giovanni Madaro, economista di Consultmedia e parte della relativa task force di assistenza per le domande per FSMA.

 

Chiusi solo il 14 ed il 15 agosto

Certo, sarebbe potuta andare anche peggio, se, come era inizialmente previsto, le scadenza fosse stata pianificata per il mese di agosto. Ma il tempo è comunque poco, anche con gli ulteriori 30 giorni concessi dal Mise.
“Sì. Ferie annullate anche per noi. A differenza di altri anni, Consultmedia è rimasta chiusa solo il 14 ed il 15 agosto. Il 16 eravamo già al lavoro. Al momento abbiamo circa 200 domande da processare, ma stimiamo che entro fine agosto raddoppieranno (almeno)“, puntualizza Madaro.

 

Documentazione complessa

“Stiamo riscontrando difficoltà da parte di non pochi soggetti ad elaborare la documentazione fiscale quietanzata per spese in tecnologie innovative sostenute dal 01/01/2020 al 31/12/2020, unitamente alla dichiarazione resa da commercialista attestante il sostenimento di tali spese.

 

Dichiarazione di affidabilità bancaria

Ma soprattutto, i problemi riguardano la dichiarazione di affidabilità finanziaria resa dal proprio istituto di credito (su carta intestata dello stesso istituto, firmato e timbrato a cura del direttore/soggetto titolato/colui che ha la rappresentanza della filiale). Non tutti gli istituti ne comprendono la ragione e faticano nel rilasciarla“, evidenzia il consulente.

 

Questione di vita o di morte editoriale

“Non è uno scherzo, ma non tutti l’hanno capito. Nonostante la pressione mediatica esercitata da NL, di fatto ormai l’unico organo di informazione tecnico-giuridico per gli operatori radiotelevisivi italiani e quindi praticamente letto da tutti gli editori televisivi, ci sono ancora soggetti che non hanno compreso che la partecipazione ai bandi FSMA è imprescindibile per concorrere alla lotteria della sopravvivenza.

 

Non una opportunità in più: sono forche caudine

Non è una opportunità: se si vuol tentare di proseguire l’attività (e solo una quota tra il 30 ed il 50% lo potrà fare), occorre partecipare. E non sono previsti indennizzi per chi rinuncia, come per gli operatori di rete televisivi. Quindi, o si abbassa la saracinesca o si presenta la domanda. E l’orologio corre”, conclude l’economista.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del Bonus Rottamazione TV (dal 23 agosto)

Fonte: https://www.digital-news.it/news/digitale-terrestre/47995/pubblicato-in-gazzetta-ufficiale-il-testo-del-bonus-rottamazione-tv-dal-23-agosto

 

Pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il Decreto attuativo del Bonus Rottamazione TV che dal 23 agosto, quindi, sarà operativo. Con il Decreto firmato dal Ministro Giorgetti il 7 luglio, il Ministero dello Sviluppo Economico ha varato un nuovo incentivo per favorire l’acquisto di apparati compatibili con il nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre DVB-T2 – HEVC MAIN 10.

Il Bonus Rottamazione TV è un’agevolazione di cui si può beneficiare rottamando contestualmente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, data di entrata in vigore dello standard di codifica HEVC MAIN 10 adottato dalla nuova tecnologia. Il nuovo Bonus, infatti, è finalizzato a favorire la sostituzione degli apparecchi televisivi obsoleti attraverso un corretto smaltimento dei rifiuti elettronici, in un’ottica di tutela della salute ambientale. Si applica solo per la sostituzione delle TV e non per i decoder.

 

Per garantire un graduale e ordinato percorso verso le nuove tecnologie di trasmissione televisiva, il Ministro ha inoltre firmato un decreto che rimodula il calendario del riassetto delle frequenze televisive nelle aree regionali. Il provvedimento prevede che a partire dal 15 ottobre 2021 alcuni programmi nazionali verranno trasmessi esclusivamente con la codifica DVBT/MPEG4.

In particolare, il nuovo calendario per il riassetto delle frequenze nelle aree regionali viene così rimodulato:

  • Dal 15 novembre 2021 al 18 dicembre 2021 nell’area 1A – Sardegna;

 

  • Dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022 nell’area 2 – Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano; nell’area 3 – Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza;

 

  • Dal 1 marzo 2022 al 15 maggio 2022 nell’area 4 – Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata; Abruzzo, Molise, Marche;

 

  • Dal 1 maggio 2022 al 30 giugno 2022 nell’area 1B – Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania.

Il decreto ha inoltre disposto l’introduzione dello standard tecnologico di trasmissione televisiva del digitale terreste Dvb-T2 a partire dal 1 gennaio 2023.

 

A CHI SI RIVOLGE

L’incentivo per la rottamazione è rivolto a tutti i cittadini residenti in Italia senza limiti di ISEE, a differenza del Bonus TV – DECODER varato dal precedente Decreto Interministeriale del 18 ottobre 2019 e destinato esclusivamente ai cittadini il cui nucleo familiare abbia un ISEE fino e non oltre i 20.000 euro.
L’agevolazione è però concessa una sola volta per l’acquisto di un solo apparecchio.

Per usufruire del contributo è necessario essere in possesso di 3 requisiti:

• essere residenti in Italia

• rottamare correttamente un televisore acquistato prima del 2018

• essere in regola con il pagamento del canone al servizio di radiodiffusione.

 

Quest’ultimo requisito non è previsto per i cittadini di età pari o superiore a settantacinque anni, i quali sono esonerati dal pagamento del canone.

 

COME FUNZIONA

Il Bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino ad un importo massimo di 100 euro. L’incentivo sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022 o all’esaurimento delle risorse stanziate. Il contributo per la rottamazione della TV è cumulabile per l’acquisto di un solo apparecchio con il precedente incentivo (Bonus TV – Decoder) per coloro che siano in possesso di tutti i requisiti richiesti.

 

La rottamazione può essere effettuata direttamente presso i rivenditori aderenti alla iniziativa presso cui si acquista la nuova televisione, consegnando al momento dell’acquisto la TV obsoleta; sarà poi il rivenditore a occuparsi del corretto smaltimento dell’apparecchio e a ottenere un credito fiscale pari allo sconto applicato all’acquirente. In alternativa, si può consegnare la vecchia TV direttamente in una isola ecologica autorizzata, prima di recarsi ad acquistare la nuova. In questo caso, l’addetto del centro di raccolta RAEE deve convalidare il modulo, compilato dal cittadino, che certifica l’avvenuta consegna dell’apparecchio. Con questo modulo firmato l’utente potrà recarsi nei punti vendita aderenti e fruire dello sconto sul prezzo di acquisto.

ROTTAMATO E SPENTO DEFINITIVAMENTE IL MUX TELEMED.

Il Mux TELEMED ha rilasciato volontariamente la frequenza UHF 28 in cambio di un indennizzo da parte dello Stato.
Il gruppo Palermitano PUBLIMED detiene ancora il mux regionale TRM SICILIA
suddiviso in base alle zone nelle 3 versioni A, B e C.
Il canale siracusano TVS (LCN 174), che in alcuni orari trasmette la programmazione
di SUPERSIX / KA-BOOM rimane esclusivamente nel mux TELE TRIS, attivo sulla
frequenza UHF 59 dalla postazione di VIALE ZECCHINO – TORRE ZETA a Siracusa,
con l’identificativo TVS LIVE.
TRM 2 (LCN 609) ha concluso le trasmissioni.
Tirrenosat (LCN 271) invece prosegue le sue trasmissioni
esclusivamente in streaming sulla pagina ufficiale Facebook.

Vi Lasciamo augurandovi buona estate con alcune foto della sede in esterso di TRM -Pubblimed.

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Sito web Ufficiale Iframe

DTT. Pubblicato il testo consolidato con le modifiche del 30/07/2021 del decreto del 19/06/2021 (cd. Roadmap processo refarming banda 700 MHz)

Fonte: https://www.newslinet.com/dtt-pubblicato-il-testo-consolidato-con-le-modifiche-del-30-07-2021-del-decreto-del-19-06-2021-cd-roadmap-processo-refarming-banda-700-mhz/

 

Pubblicato dal Ministero dello sviluppo economico il testo consolidato (cioè coordinato con le modifiche del 30/07/2021) del decreto del 19/06/2019 (originaria Roadmap del processo di refarming della banda 700 MHz), in corso di registrazione presso gli organi competenti. Confermate le iniziali formulazioni.

 

Testo consolidato

E’ stato pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico il testo consolidato con la modifica del decreto 19/06/2019, recante la cosiddetta Roadmap del processo di refarming della banda 700 MHz, attualmente in corso di registrazione dagli organi di controllo.

 

Calendario

Nel dettaglio del provvedimento, è stato riformulato il calendario dei processi di avvicendamento frequenziale e della dismissione della codifica DVB-T/Mpeg 2 e dell’applicazione dei nuovi standard e codifiche innovative.

 

Le novità consolidate

La revisione della Roadmap prevede che:

il 15/10/2021 sia avviata la dismissione della codifica DVB-T/Mpeg2 in favore almeno della codifica Mpeg 4 su standard DVB-T, coinvolgendo un numero rappresentativo di programmi;

 

la completa dismissione della codifica DVB-T/Mpeg 2 sia definita con un successivo provvedimento da emanare entro la fine del 2021;

 

al termine delle operazioni di transizione delle reti alla struttura dei multiplex definita dal PNAF, sia disposta l’attivazione dello standard DVB-T2 a livello nazionale, a partire dal 01/01/2023;

 

gli operatori di rete possano comunque attivare la codifica DVBT/Mpeg 4 o lo standard DVB-T2 prima delle scadenze, in base al principio della neutralità tecnologica;

 

sia aperta una nuova finestra di rottamazione volontaria delle frequenze per gli operatori di rete in ambito locale che si aprirà nei 30 gg successivi alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto ministeriale.