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RADIO DAB: CONSORZIO ‘‘MEDIA DAB’’ AL VIA IN SICILIA

http://cutt.us/palermoindigitale

Media DAB è un consorzio di radio locali italiane, più di 100, che opera da anni ed è presente in otto delle 20 regioni italiane: Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata e Puglia.
A queste regioni si aggiungeranno presto il Veneto e la Sicilia, comprese le città di Palermo e Catania.

Il Veneto è uno dei nove bacini per i quali il Ministero delle Imprese e dell’Industria ha pubblicato, il 13 novembre 2023, il bando di gara per l’assegnazione agli operatori di rete DAB+ dei diritti d’uso delle reti previste nei bacini locali, la cui scadenza per la presentazione delle domande sarà il 12 gennaio 2024.

Fonte: litaliaindigitale.it

WRC 2023: salva (per ora) la banda 600 MHz per il broadcasting tv. Ma non si deve abbassare la guardia

Fonte: www.newslinet.com/wrc-2023-salva-per-ora-la-banda-600-mhz-per-il-broadcasting-tv-ma-non-si-deve-abbassare-la-guardia
 

E’ terminata la WRC 2023 – World Radio Conference dell’ITU (WRC-23), tenutasi a Dubai.
Lato broadcasting il tema incadescente era la ventilata revisione dello sfruttamento delle frequenze 470-694 MHz, attualmente riservata alla radiodiffusione televisiva digitale, nella direzione delle telco.

In sostanza, il timore era che anche la banda 600 MHz potesse essere oggetto di refarming, come avvenuto qualche anno fa con quella dei 700 MHz.

 

Riserva esclusiva fino al 2031

Così, fortunatamente per i broadcaster, non è stato, considerato che l’impiego esclusivo per la radiodiffusione tv è stato confermato alla WRC 2023 fino al 2031 (qui per consultare gli atti finali).

 

Almeno per Italia e Spagna

Quantomeno per Italia e Spagna, nazioni dove l’impiego del DTT per il raggiungimento dell’utenza è (ancora) essenziale.

 

Questione di sensibilità DTT

E gli altri paesi?
“Il nuovo Radio Regolamento in esito alla WRC-23 prevede che solo i Paesi Arabi del Medio Oriente e l’Egitto potranno utilizzare, a partire dal 2025, la banda 614-694 MHz per i servizi IMT con attribuzione primaria, ma con limitazioni per proteggere i servizi broadcast esistenti e futuri dei Paesi confinanti”, chiarisce Confindustria Radio Tv in una nota.

 

Attribuzione secondaria

I Paesi Europei potranno usare la banda 470-694 MHz con una attribuzione secondaria, come richiesto dalla European Common Proposal della CEPT e dalla Decisione UE.

 

No change

Per Italia e Spagna la situazione è di cd. “no change” con broadcasting primario senza alcun riferimento ad altre attribuzioni.

 

Appuntamento alla WRC 2031

Alla WRC 2031 verrà rivalutata la situazione limitatamente alla banda 600 (614-694 MHz).

 

Ora subito T2/HEVC e 5G broadcast

Ovviamente ciò non significa un congelamento dello status quo: l’agenda prevede il passaggio rapido al DVB-T2/HEVC e l’introduzione del 5G broadcast.

 

La nuova battaglia

Un respiro di sollievo per i broadcaster. Ma breve.
Perché è già iniziata una nuova battaglia, ancora più importante di quella per la tutela della banda 600 MHz: l’affermazione della prominence dei servizi di media audiovisivi di interesse generale.

 

Per non far la fine di Pirro

Perché si possono anche avere trasmettitori DTT in funzione nella banda 600 MHz, ma se l’accesso alla live tv ed i relativi programmi saranno emarginati sulle smart tv da produttori che privilegiano le soluzioni OTT (proprie o terze di player mondiali), quella del WRC 2023 sarà una vittoria di Pirro.

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Regione Siciliana: attivato fondo di 2,2 milioni di Euro a favore dell’editoria e delle emittenti radiofoniche e televisive regionali

(Fonte: AerantiCorallo.it) L’Assessore all’Economia della Regione Siciliana ha firmato il decreto che assegna 2,2 milioni di euro a sostegno del comparto editoriale regionale.

La misura garantisce un contributo a fondo perduto alle imprese radiofoniche e televisive locali siciliane nonché alla carta stampata e alle pubblicazioni su internet. I termini e le modalità per la presentazione delle richieste di contributo verranno resi noti dall’ente attuatore (Irfis FinSicilia Spa) mediante appositi avvisi, finalizzati alla presentazione delle istanze di contributo.

Del contributo complessivo di 2,2 milioni di euro, è prevista l’erogazione nella percentuale del 32% alle imprese televisive locali (circa 704.000,00 euro) e del 12% alle imprese radiofoniche locali (circa 264.000,00 euro).

Requisiti e termini
Tra i requisiti di ammissibilità, vi sono la produzione di un notiziario regionale sulla Sicilia da almeno un anno dal 1° gennaio 2022 e confermato alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione e la presenza di giornalisti contrattualizzati con uno dei Ccnl di settore vigenti.

L’importo dell’agevolazione non potrà, in ogni caso, essere superiore al 75% del fatturato registrato dal soggetto richiedente nell’anno 2022, senza tener conto di eventuali altri ricavi non rivenienti dall’attività editoriale, e relativo all’attività svolta nel territorio della Regione Siciliana.

A questo link è pubblicato il decreto n. 80/2023 del 5 dicembre 2023 dell’Assessore regionale siciliano per l’Economia:
https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/servizi-informativi/decreti-e-direttive/decreto-disciplina-modalita-attuative-concessione-contributi-fondo-perduto-favore-editoria-emittenti-radiotelevisive-agenzie-stampa .

«Festa di Santa Lucia 2023», il 13 dicembre le celebrazioni in diretta TV da Siracusa sul Canale81 SESTARETE in tutta la Sicilia.

L’emittente Catanese SestaRete trasmetterà in partner con il gruppo TELECITTA’ SIRACUSA
Curiosità:
Un altra emittente SIRACUSANA è TRIS che è visibile in tutta la Sicilia che come gli scorsi anni anche essa trasmetterà la diretta.

Aggiornamenti Novembre Mux Sicilia

Nel mux TELESPAZIO TV (UHF 21) passaggio in MPEG-4 – definizione standard per LA GRANDE ITALIA TV (LCN 254):

 

Nel mux TGS (UHF 22):

passaggio in alta definizione per RTP (LCN 19), TCF (LCN 113) e GAZZETTA TV che è stato rinominato in GDS TV (LCN 182);

modificato il logo di RTP e GDS TV:

 

Nel mux Rai Way (UHF 42) rinominato CANALE ITALIA 83 EXTRA in CANALE ITALIA EXTRA (LCN 71).

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