Rumors attribuiscono la soppressione della modifica dell’art. 1, comma 1039, lettera b), della legge n. 205/2017, a un intenso pressing condotto dall’Associazione Tv locali di Confindustria Radio Televisioni, che, unitamente ad Aeranti-Corallo ed Alpi, avevano assunto posizioni molto dure per contrastare la pericolosa deriva che il processo aveva preso.
Sospiro di sollievo per i network provider locali….
Gli operatori di rete locali possono (almeno per ora) tirare un sospiro di sollievo, considerato che l’applicazione della norma prospettata avrebbe di fatto determinato una sperequazione di ampia portata sugli indennizzi messi a bilancio dallo Stato per il processo di refarming della banda 700 MHz.
Di nuovo dentro i 20 mln di contributi
Tuttavia, in attesa di disporre del testo definitivo del DL Rilancio, possiamo anticipare che a fronte della neutralizzazione dell’emendamento indennizzi e della reintroduzione del contributo di 20 mln di euro (scomparso nel testo dell’altro ieri) potrebbe essersi di fatto vanificato il credito d’imposta pubblicitario a seguito dell’allargamento alla platea di radio e tv nazionali.
Elemosina d’imposta
In altri termini, la già limitata provvista per il credito d’imposta atto a sostenere gli investimenti pubblicitari, spalmandosi anche sui budget nazionali si ridurrebbe ad una contribuzione del tutto insignificante per gli investitori pubblicitari, azzerandone l’interesse.
Aeranti-Corallo: inaccettabile dismissione canali senza conoscere la misura della quota di indennizzo in assenza del decreto sulla relativa liquidazione. Il Ministero estenda di 60 giorni la finestra temporale per aderire alla liberazione volontaria dei canali.
Come noto, il Ministero dello Sviluppo Economico ha confermato la finestra temporale compresa tra il 4 e il 30 maggio pp.vv. per effettuare il rilascio anticipato obbligatorio dei canali 50-53 Uhf (tra i quali sono compresi i canali 51 e 53 Uhf utilizzati dalle tv locali), nella c.d. “area ristretta A” comprendente, per quanto riguarda le tv locali, le regioni Liguria, Toscana e Lazio.
L’avviso pubblico pubblicato nella serata prima della festività
Il Ministero dello Sviluppo economico ha, inoltre confermato, con un avviso pubblico dello scorso 30 aprile, la suddetta finestra temporale per effettuare l’eventuale rilascio volontario anticipato delle frequenze televisive locali sull’intero territorio nazionale. Sia il rilascio obbligatorio, sia il rilascio volontario sono prodromici alla dismissione della banda 700 per le trasmissioni televisive, prevista a partire dal settembre 2021, e per il passaggio alla nuova tecnologia trasmissiva Dvbt-2, prevista per il luglio 2022.
Misura indennizzo: chi l’ha vista?
Ad oggi, tuttavia, non è stato ancora emanato il decreto per stabilire la misura della quota di indennizzo per tali rilasci, previsto dalla legge di bilancio 2018 come modificata dalla legge di bilancio 2019. Confermando le perplessità esposte immediatamente su queste pagine, l’Associazione di tv locali Aeranti-Corallo “ha rilevato come sia inaccettabile per le imprese televisive locali rilasciare frequenze senza preventivamente sapere quali siano le esatte procedure di dismissione; quale sia l’importo degli indennizzi; quale sia l’iter per il pagamento degli indennizzi e quali siano i relativi tempi di pagamento”.
Dismissione solo dopo conoscenza delle regole
“E’ evidente – ha spiegato il coordinatore Marco Rossignoli – che un eventuale dismissione delle frequenze prima del settembre 2021 possa essere realizzata solo laddove le imprese televisive locali interessate abbiano completa preventiva conoscenza delle regole del procedimento di dismissione”.
Si differisca di 60 giorni la finestra
“Aeranti-Corallo chiede, pertanto – ha proseguito Rossignoli – che il Ministero riesamini al più presto la problematica e voglia emanare al più presto il decreto indennizzi, differendo ai 60 giorni successivi all’emanazione di tale decreto la finestra temporale per la dismissione (sia obbligatoria che volontaria) delle frequenze”.
… anche se il decreto indennizzo venisse emanato prima del 30/05
“Peraltro – ha concluso Rossignoli – anche qualora il decreto indennizzi venisse emanato prima del 30 maggio p.v. sarebbe, a parere di Aeranti-Corallo, comunque necessario il suddetto differimento al fine di permettere agli operatori di organizzare al meglio l’eventuale dismissione, di trasferire la propria programmazione su altre reti trasmissive comunicando tempestivamente all’utenza l’esigenza di risintonizzare gli apparecchi televisivi per proseguire nella ricezione del segnale sulle nuove frequenze che verranno utilizzate”.
DTT. Liberazione frequenze. Giunco: non faremo salto nel buio. Senza conoscere modalità indennizzo pronti a ricorrere con conseguenze negative per intero processo transizione
Liberazione delle frequenze entro il 30/05/2020: operatori tv locali non ci stanno. Pronti a ricorrere con ricadute negative su intero processo di transizione della banda 700 MHz se non verranno rese note in anticipo le regole del gioco, con indicazione della misura di idennizzo e dei tempi di liquidazione.
Pubblicazione a tarda serata alla vigilia di una festività
“Giovedì 30 aprile dopo le ore 20.00 l’apparato burocratico del MISE, senza alcun confronto con le Associazione rappresentative del comparto, ha pubblicato un avviso nel quale informa gli operatori di rete in ambito locale, interessati al rilascio volontario anticipato delle frequenze, che tale rilascio dovrà essere effettuato inderogabilmente dal 4 al 30 maggio 2020. E ciò senza conoscere le modalità operative e le procedure per l’erogazione degli indennizzi previsti per legge, cioè senza conoscere gli importi spettanti ed i tempi di liquidazione“.
Come si può solo pensare che editori possanno accettare un salto nel buio?
Così una nota inviataci dal presidente dell’Associazione Tv Locali di Confindustria Radio TV, Maurizio Giunco, che sottolinea come “nonostante la pubblicazione dell’avviso pubblico da parte del MISE, allo stato attuale, non vi è ancora traccia del Decreto interministeriale previsto al comma 10 dell’articolo 4 del DM 19 giugno 2019″. “Ci chiediamo – spiega Giunco – come possa essere immaginabile che un operatore di rete possa consegnare la propria frequenza allo Stato, il quale solo dopo tale riconsegna, fisserà, con evidente discrezionalità, le regole per l’indennizzo di tale rilascio. Quindi: prima si rilascia volontariamente e anticipatamente la frequenza, poi verranno comunicate le regole di tale rilascio!
Occhio al loop
Occorre inoltre sottolineare che il rilascio volontario di tali frequenze risulta indispensabile ai fini del coordinamento e del processo di conversione in atto, poiché queste dovranno essere temporaneamente assegnate alle reti nazionali obbligate al rilascio delle attuali frequenze nelle c.d. aree ristrette.
Incomprensibile ritardo
Risulta incomprensibile inoltre il motivo di tale ritardo, infatti il fondo è stato stanziato oltre due anni e mezzo fa e la procedura è consolidata dalle precedenti rottamazioni per il rilascio della banda a 800 MHz. Gli operatori fino ad oggi hanno proceduto rispettando puntualmente le date fissate dalla roadmap, nonostante la fase di emergenza sanitaria e le difficoltà operative incontrate. In assenza del decreto che fissa le modalità, gli importi di indennizzo ed i tempi di pagamento, gli operatori di rete locali non aderiranno incautamente al rilascio anticipato delle frequenze, con tutte le conseguenze negative che ciò comporterà all’intero processo di transizione.
Pronti a ricorrere
E’ impressione dell’Associazione TV Locali – insiste Giunco – che qualora il Mise intenda proseguire su tale singolare percorso, agli operatori di rete locali non resterà altro da fare che rivolgersi ai tribunali amministrativi. Pertanto è necessario che il Ministero riesamini al più presto la questione emanando rapidamente il decreto indennizzi, provvedendo conseguentemente al differimento delle date previste dall’Avviso Pubblico”, conclude il presidente dell’Associazione Tv Locali di Confindustria.
A smentire le informazioni diffusesi nei giorni scorsi circa una possibile posticipazione (o addirittura sospensione) delle cosiddette “liberazioni anticipate” dei canali del DTT (quindi diversi dai canali 50-53 UHF che devono essere spenti obbligatoriamente entro dicembre secondo il nuovo programma pubblicato) previste entro il 30/05/2020, giunge una comunicazione del Ministero dello Sviluppo Economico.
Avviso pubblico
Con un avviso pubblico, il Mise rammenta “a tutti i soggetti interessati che, ai sensi dell’art. 4, comma 9 del Decreto ministeriale 19 giugno 2019, gli operatori di rete in ambito locale hanno facoltà di effettuare il rilascio delle frequenze, di cui detengono il diritto d’uso, in anticipo rispetto alle scadenze di cui alla tabella 4 del medesimo Decreto.
Spegnimenti tra il 4 ed 30/05/2020
Tale facoltà potrà essere esercitata esclusivamente nella fase temporale compresa tra il 4 e il 30 maggio 2020, in base a quanto disposto dal citato articolo 4, comma 9 del Decreto ministeriale 19 giugno 2019 e dall’art. 1, comma 3 della Determina direttoriale del 28 novembre 2019. A tal fine, dovrà essere presentata istanza del rilascio anticipato, tramite posta elettronica certificata, all’indirizzo dgscerp.dg@pec.mise.gov.it.
Salto nel buio per indennizzi
A tutti i soggetti che rilasceranno anticipatamente le frequenze è riconosciuto un indennizzo ai sensi dell’art. 1, comma 1039, lett. b della legge n. 205/2017, da erogarsi nel più breve tempo possibile successivamente all’emanazione del decreto interministeriale di cui all’art. 1, comma 1040 della stessa legge, che definirà le modalità operative e le procedure per l’erogazione degli indennizzi. Gli operatori di rete dovranno dare conferma dell’avvenuto rilascio delle frequenze e dello spegnimento dei relativi impianti all’indirizzo dgscerp.dg@pec.mise.gov.it del Ministero che, effettuate le necessarie verifiche, adotterà gli appositi provvedimenti”.
Nel mux Gold88 (UHF 31) sono ricominciate le trasmissioni di GS NEWS 24.
Nella versione del mux TELE ONE (UHF 59), attiva dalle postazioni di Contrada Carminello a Valverde (Catania) e Monte Lauro a Buccheri (Siracusa), è stato eliminato PrimaTV, mentre 4.0 TV trasmette adesso solo con il logo di VINTAGE RADIO TV.
Nuova configurazione:
TRM13 (LCN 13) Telenova (LCN 14) TELE ONE (LCN 19) Persona TV (LCN 114) Etna Espresso Channel (LCN 115) Antenna Uno Palermo (LCN 185) Video One (LCN 196) Teleoasi (LCN 197) SestaRete 215 (LCN 215) Tele One HD (LCN 519) [trasmette in SD] R.Taormina.Tv (LCN 875) 4.0 TV [trasmette VINTAGE RADIO TV] Radio Evangelo Radio Touring Radio una voce vicina
E’ stato rinominato TRM 13 in TRM HD sulla LCN 513, anche se le trasmissioni sono sempre in definizione standard, nel mux TRM (UHF 21), ad eccezione delle composizioni veicolate dai ripetitori di Contrada Carminello a Valverde e di Monte Arcibessi a Chiaramonte Gulfi (Ragusa), e nella versione del mux TELEMED (UHF 28), attiva dagli impianti di Contrada Costa Zita a Marineo (Palermo) e di Sant’Anna – Pizzo Argenteria a Erice (Trapani).
Situazione aggiornata:
TRM (LCN 13) Med 1 (LCN 71) Tirrenosat (LCN 271) Med 2 (LCN 293) TRM HD (LCN 513) [trasmette in SD] TRM 2 (LCN 609) Telenova
È stato eliminato Radio Time sulla LCN 793 nella versione del mux Telerent (UHF 39), trasmessa dalle postazioni di Monte San Calogero a Sciacca (Agrigento), Montagna Longa a Carini (Palermo), Costa Nuova – Colle Anania a Cinisi (Palermo), Monte Bonifato ad Alcamo (Trapani), Piana delle Forche e Sant’Anna – Pizzo Argenteria ad Erice (Trapani) e Contrada Montagna a Partanna (Trapani):
Ant. Mediterraneo (LCN 14) 7Gold Telerent C17 (LCN 17) Canale 77 (LCN 77) Gold 78 (LCN 78) [trasmette in HD] CHE TV 91 (LCN 91) [trasmette anche con il logo di RADIO TIME TV] DONNA SHOPPING (LCN 163) Siciliauno C219 (LCN 219) TeleJonica (LCN 285) Ant. Mediterraneo HD (LCN 514) [trasmette in SD] 7Gold Telerent HD (LCN 517) RadioItaliaTV HD (LCN 570) Gold 78 HD (LCN 578) CHE TV 91 HD (LCN 591) [MPEG-4 – trasmette anche con il logo di RADIO TIME TV] La Tr3 (LCN 616) Gold 88+ (LCN 642) [trasmette 7GOLD telerent] R.ITALIA ANNI 60 (LCN 791) [schermo nero – audio di CHE TV] Radio Margherita (LCN 795) RadioItalia Trend (LCN 717-777) Gold 78 Radio (LCN 778) Radio Time (LCN 794) Radio102 (LCN 798) [copia di Radio Cuore] Radio Cuore (LCN 799)
Nel mux Antenna Sicilia (UHF 41) è ritornato DELUXE 139 (LCN 139).
Nella versione del mux TRM (UHF 21), attiva dal ripetitore di Contrada Carminello a Valverde, è stato reinserito TRM HD (LCN 513) che trasmette in definizione standard.
Composizione aggiornata:
TRM (LCN 13) Telenova (LCN 14) Med 1 (LCN 71) Tirrenosat (LCN 271) TRM HD (LCN 513) [trasmette in SD]
Nella configurazione del mux TELE ONE (UHF 59), veicolata dalle postazioni di Contrada Carminello a Valverde (Catania) e Monte Lauro a Buccheri (Siracusa), è stata eliminata la numerazione di 4.0 TV.
Situazione attuale:
TRM13 (LCN 13) Telenova (LCN 14) TELE ONE (LCN 19) Persona TV (LCN 114) Etna Espresso Channel (LCN 115) Antenna Uno Palermo (LCN 185) Video One (LCN 196) Teleoasi (LCN 197) SestaRete 215 (LCN 215) Tele One HD (LCN 519) [trasmette in SD] R.Taormina.Tv (LCN 875) 4.0 TV PrimaTV Radio Evangelo Radio Touring Radio una voce vicina
Sulla LCN 611 è cominciata la programmazione di Tele’s Puta Radio nei mux Onda TV (UHF 46) e TREMEDIA (UHF 53). In quest’ultima frequenza l’emittente risulta essere identificata ancora Telespazio ME.
In orbita 7GOLD si sono verificate innumerevoli novità:
Su 7GOLD è tornato in sovraimpressione uno dei vecchi loghi di telerent ed è stato modificato anche quello della versione in HD.
Su Che Tv 91, che ha cambiato nome in CHE TV, invece è cominciata la programmazione di RADIO TIME TV. In sovraimpressione appaiono i loghi di entrambe le emittenti.
Gold 78 adesso trasmette solo in alta definizione. Sul canale viene ripetuta in alcune ore la programmazione di RADIO ITALIA ANNI 60 TV.
Ecco la composizione aggiornata del mux Telerent (UHF 39) attivo dalle postazioni di Cozzo di Castro ad Altofonte (Palermo), Contrada Costa Zita a Marineo (Palermo), Monte Pellegrino a Palermo e Solunto a Santa Flavia (Palermo)…
Ant. Mediterraneo (LCN 14) 7Gold Telerent C17 (LCN 17) Canale 77 (LCN 77) Gold 78 (LCN 78) [trasmette in HD] CHE TV 91 (LCN 91) [trasmette anche con il logo di RADIO TIME TV] DONNA SHOPPING (LCN 163) Siciliauno C219. (LCN 219) TeleJonica (LCN 285) Ant. Mediterraneo HD (LCN 514) [trasmette in SD] 7Gold Telerent HD (LCN 517) Gold 78 HD (LCN 578) CANALE 8 (LCN 611) Gold 88+ (LCN 642) [trasmette 7GOLD telerent] R.ITALIA ANNI 60 (LCN 791) [schermo nero – audio di CHE TV] Radio Margherita (LCN 795) Gold 78 Radio (LCN 778)
…..questa, invece, è la configurazione attuale del mux Telerent (UHF 39), trasmesso dai ripetitori di Monte San Giuliano a Caltanissetta, Municipio – Piazza San Francesco a Gela (Caltanissetta), Contrada Carminello a Valverde (Catania), Monte Salvo ad Enna, Contrada Prato a Ragusa, Monte Lauro a Buccheri (Siracusa) e Belvedere a Siracusa:
7Gold Telerent 17 (LCN 17) TeleSiciliaColor Rete8 (LCN 18) Gold 78 (LCN 78) [trasmette in HD] Medical Excellence (LCN 86) Rei Tv. (LCN 89) Che Tv 91 (LCN 91) [trasmette anche con il logo di RADIO TIME TV] TCS (LCN 116) DONNA SHOPPING (LCN 163) Azzurra Tv (LCN 194) 7Gold Telerent HD (LCN 517) Che Tv 91 HD (LCN 591) [MPEG-4 – trasmette anche con il logo di RADIO TIME TV] Gold 88+ (LCN 642) [trasmette 7GOLD telerent] Radio Margherita (LCN 795) Rete Chiara (LCN 813) GLOBUS Television (LCN 819) Gold 78 Radio 778 (LCN 778) Radio Time (LCN 794)
Questa è la nuova situazione del mux Telerent (UHF 39), veicolato dagli impianti di Monte San Calogero a Sciacca (Agrigento), Montagna Longa a Carini (Palermo), Costa Nuova – Colle Anania a Cinisi (Palermo), Monte Bonifato ad Alcamo (Trapani), Piana delle Forche e Sant’Anna – Pizzo Argenteria ad Erice (Trapani) e Contrada Montagna a Partanna (Trapani):
Ant. Mediterraneo (LCN 14) 7Gold Telerent C17 (LCN 17) Canale 77 (LCN 77) Gold 78 (LCN 78) [trasmette in HD] CHE TV 91 (LCN 91) [trasmette anche con il logo di RADIO TIME TV] DONNA SHOPPING (LCN 163) Siciliauno C219 (LCN 219) TeleJonica (LCN 285) Ant. Mediterraneo HD (LCN 514) [trasmette in SD] 7Gold Telerent HD (LCN 517) RadioItaliaTV HD (LCN 570) Gold 78 HD (LCN 578) CHE TV 91 HD (LCN 591) [MPEG-4 – trasmette anche con il logo di RADIO TIME TV] La Tr3 (LCN 616) Gold 88+ (LCN 642) [trasmette 7GOLD telerent] R.ITALIA ANNI 60 (LCN 791) [schermo nero – audio di CHE TV] Radio Margherita (LCN 795) RadioItalia Trend (LCN 717-777) Gold 78 Radio (LCN 778) Radio Time (LCN 793-794) Radio102 (LCN 798) Radio Cuore (LCN 799)
E per finire ecco come si presenta il mux Telerent (UHF 39) attivo dai ripetitori di Poggio Giache – Villaseta e Rupe Atenea ad Agrigento:
Ant. Mediterraneo (LCN 14) 7Gold Telerent C17 (LCN 17) TVM (LCN 18) Canale 77 (LCN 77) Gold 78 (LCN 78) [trasmette in HD] TV EUROPA (LCN 87) CHE TV 91 (LCN 91) [trasmette anche con il logo di RADIO TIME TV] DONNA SHOPPING (LCN 163) TeleJonica (LCN 285) Ant. Mediterraneo HD (LCN 514) [trasmette in SD] 7Gold Telerent HD (LCN 517) RADIO ITALIA TV HD (LCN 570) Gold 78 HD (LCN 578) CHE TV 91 HD (LCN 591) [MPEG-4 – trasmette anche con il logo di RADIO TIME TV] La Tr3 (LCN 616) Gold 88+ (LCN 642) [trasmette 7GOLD telerent] R.ITALIA ANNI 60 (LCN 791) [schermo nero – audio di CHE TV] Radio Margherita (LCN 795) RadioItalia Trend (LCN 717-777) Gold 78 Radio (LCN 778)
CHE TV non è più presente nel mux 7Gold Stampa Sud (UHF 33).
Questa è la nuova situazione della versione del mux 7Gold Stampa Sud (UHF 33), trasmessa dalle postazioni di Contrada Carminello a Valverde (Catania), Contrada Prato a Ragusa, Monte Lauro a Buccheri (Siracusa) e Belvedere a Siracusa:
MATRIX TV Italia 76 (LCN 76) Canale 77 (LCN 77) TELE AMICA (LCN 151) SHOP 24 (LCN 254) TCI (LCN 299) RADIO ITALIA TV HD (LCN 570) Gold 78 HD (LCN 578) La Tr3 (LCN 616) Canale78 Sicilia (LCN 640) Prima Tv (LCN 666) TELESPAZIO TV FASHION (LCN 691) Radio Italia Trend (LCN 717) RADIO JUKE BOX (LCN 750) RadioItalia Trend (LCN 777) RADIO NEWS 24 RADIO RICORDI
…..questa, invece, è la composizione aggiornata del mux 7Gold Stampa Sud (UHF 33), attivo dai ripetitori di Monte San Martino a Capo d’Orlando (Messina), Contrada Chiappazza a Castelmola (Messina) e Contrada Pirarelli a Calanna (Reggio Calabria):
MATRIX TV Italia 76 (LCN 76) Canale 77 (LCN 77) TELE AMICA (LCN 151) SHOP 24 (LCN 254) TCI (LCN 299) RADIO ITALIA TV HD (LCN 570) Gold 78 HD (LCN 578) La Tr3 (LCN 616) Canale78 Sicilia (LCN 640) Prima Tv (LCN 666) TELESPAZIO TV FASHION (LCN 691) Radio Italia Trend (LCN 717) RADIO JUKE BOX (LCN 750) RadioItalia Trend (LCN 777) RADIO NEWS 24 RADIO RICORDI
Nella versione del mux TV EUROPA (VHF 10), trasmessa esclusivamente dal ripetitore di Monte Pellegrino a Palermo, è stato eliminato Che TV 91 (LCN 91) ed inserito CHE TV 91 HD (LCN 591).
Nuova situazione:
TV EUROPA (LCN 87) TELESUD (LCN 118) TSEUNO MISILMERI (LCN 199) Telejato (LCN 273) TELESUD HD (LCN 518) [MPEG-4 – trasmette in SD] CHE TV 91 HD (LCN 591) [trasmette anche con il logo di RADIO TIME TV] TV EUROPA +1 (LCN 620) ReteChiara (LCN 813) GLOBUS Television (LCN 819)
Nel mux Gold88 (UHF 31) rinominato GOLD88 + in 7 Gold (LCN 77), eliminata la LCN di GS NEWS 24, che risulta a schermo nero, ed aggiunti Radio Time (LCN 794), Che Tv 91 (LCN 91) e la sua copia identificata Che Tv 91 HD (LCN 591) che trasmette in definizione standard e in MPEG-4: