Aggiornamenti Aprile Mux Sicilia

Nel mux TVR XENON (VHF 7) sono state inserite le emittenti MICHELANGELO (LCN 611), a schermo nero, e TELEKALOS (LCN 681) che ripete TVR Xenon, mentre sono stati eliminati Canale 10 (LCN 816) e VideoFaroChannel (LCN 879).

Nuova composizione:

TELE VITA (LCN 210)
TVR XENON 289 (LCN 289)
MICHELANGELO (LCN 611) [schermo nero]
CANALE 66 (LCN 632)
TELEKALOS (LCN 681) [trasmette TVR Xenon]
TELE EUBEA (LCN 686)

 

Nelle 2 composizioni del mux Telecolor (UHF 23) l’emittente palermitana TELE ONE è passata al formato video 16:9.

Nel mux Telesud 3 (UHF 29) è stato aggiunto Alpa2 (LCN 648) e contemporaneamente sono stati rinominati Alpa Uno in Alpa1 (LCN 117), Televallo in Tele Vallo (LCN 291) e MARIA VISION in MARIAVISION (LCN 662).

Configurazione aggiornata:

Tele Radio Sciacca (LCN 19)
Alpa1 (LCN 117)
Telesud Trapani (LCN 118)
Tele Vallo (LCN 291)
Telesud Trapani HD (LCN 518)
RMC101TV (LCN 612)
Alpa2 (LCN 648)
Telesud News (LCN 649)
MARIAVISION (LCN 662)

 

Il mux 7Gold Stampa Sud (UHF 33) è stato ulteriormente diversificato: questa volta tra le postazioni di Contrada Carminello a Valverde (Catania), Contrada Prato a Ragusa, Monte Lauro a Buccheri (Siracusa), Belvedere a Siracusa e quelle di Monte San Martino a Capo d’Orlando (Messina), Contrada Chiappazza a Castelmola (Messina) e Contrada Pirarelli a Calanna (Reggio Calabria).

 

Nella composizione che copre la Sicilia orientale l’emittente Canale 77 risulta sulla LCN 77, mentre in quella presente nel territorio messinese è sempre priva di numerazione automatica.

 

Tuttavia in entrambe le versioni è stato rinominato MATRIX TV MI SPOSO TV in MI SPOSO TV MatrixTv (LCN 76), mentre sono stati inseriti Gold 78 HD (LCN 578), che trasmette in definizione standard e in MPEG-4 e le new-entry TCI (LCN 602), acronimo di Televisione Cristiana Italiana, e RADIO ITALIA ANNI 60 TV (LCN 642).

 

Queste sono le configurazioni aggiornate del mux 7Gold Stampa Sud (UHF 33)

…da Contrada Carminello a Valverde (Catania), Contrada Prato a Ragusa, Monte Lauro a Buccheri (Siracusa), Belvedere a Siracusa:

MI SPOSO TV MatrixTv (LCN 76)
Canale 77 (LCN 77)
Medical Excellence (LCN 86)
TELE AMICA (LCN 151)
SHOP 24 (LCN 254)
RADIO ITALIA TV HD (LCN 570)
Gold 78 HD (LCN 578) [Trasmette in SD – MPEG-4]
TCI (LCN 602)
Canale78 Sicilia (LCN 640)
RADIO ITALIA ANNI 60 TV (LCN 642)
RadioItaliaRap (LCN 717 – 777)
RADIO JUKE BOX (LCN 750)
RADIO NEWS 24 (LCN 751)
RADIO RICORDI (LCN 752)

 

…. da Monte San Martino a Capo d’Orlando (Messina), Contrada Chiappazza a Castelmola (Messina) e Contrada Pirarelli a Calanna (Reggio Calabria):

MI SPOSO TV MatrixTv (LCN 76)
Medical Excellence (LCN 86)
TELE AMICA (LCN 151)
SHOP 24 (LCN 254)
RADIO ITALIA TV HD (LCN 570)
Gold 78 HD (LCN 578) [Trasmette in SD – MPEG-4]
TCI (LCN 602)
Canale78 Sicilia (LCN 640)
RADIO ITALIA ANNI 60 TV (LCN 642)
Canale 77
RadioItaliaRap (LCN 717 – 777)
RADIO JUKE BOX (LCN 750)
RADIO NEWS 24 (LCN 751)
RADIO RICORDI (LCN 752)

 

E per finire la composizione del mux 7Gold Stampa Sud (UHF 33) da Monte Pellegrino – Palermo:

MI SPOSO TV MatrixTv (LCN 76)
Canale 77 (LCN 77)
Medical Excellence (LCN 86)
TELE AMICA (LCN 151)
SHOP 24 (LCN 254)
RADIO ITALIA TV HD (LCN 570)
TCI (LCN 602)
La Tr3 (LCN 616)
Canale78 Sicilia (LCN 640)
RadioItaliaRap (LCN 717 – 777)
RADIO JUKE BOX (LCN 750)
RADIO NEWS 24 (LCN 751)
RADIO RICORDI (LCN 752)

 

Nel mux Gold88 (UHF 31) sono stati eliminati Siciliauno C219 (LCN 219) e Rete Chiara C813 (LCN 813), entrambi a schermo nero.

 

Le 2 emittenti sopraelencate non risultano più presenti nemmeno nella versione del mux Telerent (UHF 39) attiva dalle postazioni di Poggio Giache – Villaseta e Rupe Atenea ad Agrigento, dove tra l’altro è stato aggiunto RADIO ITALIA ANNI 60 TV (LCN 642).

 

Nella configurazione del mux TV EUROPA (VHF 10) trasmessa dalla postazione di Monte Pellegrino a Palermo è stato rinominato TeleJato C273 in Telejato (LCN 273), mentre TV EUROPA e TV EUROPA +1 sono stati riposizionati rispettivamente sulle numerazioni 87 e 620.

Composizione aggiornata:

TV EUROPA (LCN 87)
Che TV C91 (LCN 91)
TSEUNO MISILMERI (LCN 199)
Telejato (LCN 273)
TV EUROPA +1 (LCN 620)
ReteChiara (LCN 813)

 

La stessa TV EUROPA è stata rimossa dalle rispettive versioni del mux Telerent (UHF 39) attive dai ripetitori di Cozzo di Castro ad Altofonte (Palermo), Contrada Costa Zita a Marineo (Palermo), Monte Pellegrino a Palermo, Solunto a Santa Flavia (Palermo) e Monte San Calogero a Sciacca (Agrigento), Montagna Longa a Carini (Palermo), Punta Raisi a Cinisi (Palermo), Monte Bonifato ad Alcamo (Trapani), Piana delle Forche e Sant’Anna – Pizzo Argenteria ad Erice (Trapani) e Contrada Montagna a Partanna (Trapani).

 

Questa è la composizione attuale del mux Telerent (UHF 39) trasmesso da Cozzo di Castro ad Altofonte (Palermo), Contrada Costa Zita a Marineo (Palermo), Monte Pellegrino a Palermo e Solunto a Santa Flavia (Palermo):

7Gold Telerent C17 (LCN 17)
Gold 78 (LCN 78)
Siciliauno C219 (LCN 219)
TeleJonica (LCN 285) [trasmette TeleSiciliaColor R8]
Gold 78 HD (LCN 578) [trasmette in SD – MPEG-4]
CANALE 8 (LCN 611)
RADIO ITALIA ANNI 60 TV (LCN 642)
Gold 78 Radio (LCN 778)
Radio Margherita (LCN 795)

 

Questa, invece, è quella aggiornata trasmessa da Monte San Calogero a Sciacca (Agrigento), Montagna Longa a Carini (Palermo), Punta Raisi a Cinisi (Palermo), Monte Bonifato ad Alcamo (Trapani), Piana delle Forche e Sant’Anna – Pizzo Argenteria ad Erice (Trapani) e Contrada Montagna a Partanna (Trapani)

7Gold Telerent C17 (LCN 17)
Canale 77 (LCN 77)
Gold 78 (LCN 78)
Siciliauno C219 (LCN 219)
TeleJonica (LCN 285) [trasmette TeleSiciliaColor R8]
RadioItaliaTV HD (LCN 570)
Gold 78 HD (LCN 578) [trasmette in SD – MPEG-4]
La Tr3 (LCN 616)
RADIO ITALIA ANNI 60 TV (LCN 642)
Radio Time (LCN 794)
RadioItaliaRap (LCN 717 – 777)
Gold 78 Radio (LCN 778)
Radio Time 90 (LCN 792)
Radio Time (LCN 793)
Radio Margherita (LCN 795)
Radio102 (LCN 798)
Radio Cuore (LCN 799)

 

RADIO ITALIA ANNI 60 TV (LCN 642) è stato aggiunto anche nella versione agrigentina del mux TV EUROPA, attiva sulla frequenza UHF 53, dove nel frattempo è stato tolto Che TV C91. (LCN 91).

Nuova configurazione:

7Gold Telerent C17. (LCN 17)
Canale 77. (LCN 77)
Gold 78. (LCN 78)
TV EUROPA (LCN 87)
TCS 116. (LCN 116)
Gold 78 HD. (LCN 578) [trasmette in SD – MPEG-4]
TV EUROPA + 1 (LCN 620)
RADIO ITALIA ANNI 60 TV (LCN 642)
Gold 78 Radio. (LCN 778)

 

Il mux Telerent (UHF 39), veicolato dagli impianti di Monte San Giuliano a Caltanissetta, Municipio – Piazza San Francesco a Gela (Caltanissetta), Monte Salvo ad Enna, Contrada Prato a Ragusa, Monte Lauro a Buccheri (Siracusa) e Belvedere a Siracusa, invece, ha subìto diverse modifiche.

Nuova configurazione:

TeleNova 14 (LCN 14)
7Gold Telerent 17 (LCN 17)
TeleSiciliaColor Rete8 (LCN 18)
Gold 78 (LCN 78)
Rei Tv (LCN 89)
TCS (LCN 116)
Azzurra Tv (LCN 194)
Gold 78 HD (LCN 578) [trasmette in SD – MPEG-4]
Rete Chiara (LCN 813)
GLOBUS Television (LCN 819)
Gold 78 Radio 778 (LCN 778)
Radio Margherita (LCN 795)

 

Il mux Teleacras (UHF 29) è stato nuovamente sdoppiato, infatti da Monte Pellegrino a Palermo trasmette con questa composizione….

Teleacras (LCN 88)
Studio 98 (LCN 95)
SICILIAUNO 219 (LCN 219)
MAGAZE TV (LCN 871)
SICILIAUNO

 

….mentre dai ripetitori di Poggio Giache – Villaseta e Rupe Atenea ad Agrigento, Monte Cammarata a San Giovanni Gemini (Agrigento) e Monte San Giuliano a Caltanissetta risulta con questa versione:

Teleacras (LCN 88)
Studio 98 (LCN 95)
SICILIAUNO (LCN 219)
Teleacras2 (LCN 621) [trasmette Teleacras]
MAGAZE TV (LCN 871)

 

Infine nel mux Tremedia (UHF 53) sono iniziate le trasmissioni ufficiali di Telespazio ME (LCN 611).

Lo switch-off a MPEG4 spostato all’autunno 2021: passa la linea Mediaset

Fonte: https://www.dday.it/redazione/30625/lo-switch-off-a-mpeg4-spostato-allautunno-2021-passa-la-linea-mediaset.amp

 

Salta la scadenza di gennaio 2020 e anche quella di maggio: si passa a fine 2021 per lo spegnimento dell’MPEG2 a favore dell’MPEG4. Incentivi a partire dal 2020, differenziati tra decoder e TV

Al Ministero dello Sviluppo Economico sembra oramai tutto deciso per quanto riguarda lo switch off televisivo e la cessione della banda 700 MHz. Tutto già deciso in maniera decisamente irrituale e politicamente inopportuna, visto che è in corso la consultazione pubblica (si chiude il 3 di maggio) che, almeno in linea teorica, dovrebbe suggerire al Ministero elementi cruciali per una scelta equilibrata ed equidistante da tutti gli interessi in gioco. Invece, se è già tutto deciso (anche se ancora chiuso nei faldoni ministeriali), la consultazione si trasforma da strumento di democrazia partecipata a inutile perdita di tempo per chi vi partecipa e parafulmine legislativo contro eventuali impugnazioni al TAR delle future (ma già scritte) delibere ministeriali.

 

Addio 2020, si passa all’MPEG4 nell’autunno del 2021

Detto del metodo per lo meno improprio, veniamo al merito: al MiSE hanno già deciso che non ci sarà il previsto switch-off all’MPEG4 a gennaio 2020 e neppure a maggio dello stesso anno. Tutto rimandato di oltre un anno: il passaggio da MPEG2 a MPEG4 AVC sarà nell’autunno 2021, rimanendo sempre in tecnica di trasmissione DVB-T. Esce poi dal cannocchiale un eventuale passaggio a DVB-T2 HEVC entro giugno 2022, che sarebbe ovviamente ingestibile in così poco tempo: se ne parlerà più avanti.

 

Una decisione di questo tipo sembra accogliere le conclusioni dello studio della Fondazione Ugo Bordoni che, guarda caso, fissava proprio a ottobre 2021 l’azzeramento (del tutto teorico) del parco installato non MPEG4. Un conferma delle nostre impressioni: lo studio FUB sembrava essere stato scritto più per dare delle fondamenta para-scientifiche a una decisione politica già presa che per vere esigenze di approfondire lo stato dell’arte.

 

Ci sarà da capire come gestire lo spegnimento delle frequenze coordinate con i Paesi confinanti che deve essere operativo sin dal giugno 2020 senza poter contare sulla maggiore efficienza dell’MPEG4: questo potrebbe tradursi in qualche spostamento di frequenze in più, situazione che potrebbe richiedere ai consumatori qualche adeguamento agli impianti di antenna in più, altrimenti evitabile. Staremo a vedere.

 

Verso incentivi differenziati per decoder e TV. Niente nel 2019, si parte dal 2020

Gli incentivi all’acquisto dei nuovi apparecchi non saranno operativi nel 2019, come invece previsto dalle Finanziarie 2018 e 2019: si inizierà l’anno prossimo (ma i soldi di quest’anno dovrebbero essere recuperati nel 2020, arrivando così a 100 milioni) secondo criteri che saranno fissati entro la fine dell’anno. Certamente i destinatari saranno i nuclei familiari di basso reddito e i contributi dovrebbero essere differenziati tra decoder e TV. Non si conosce ancora l’ammontare dei contributi, ma si pensa che possano assestarsi intorno ai 20 euro per i decoder e invece arrivare a sfiorare i 100 euro per i TV. Per fortuna – qui il Ministero pare averci ascoltato – fra i requisiti necessari per l’ottenimento dei contributi c’è il fatto che l’apparecchio sia DVB-T2 HEVC a 10 bit: scelta corretta, visto che c’è il rischio, soprattutto tra i decoder, che arrivino prodotti non in grado di gestire segnali a 10 bit. Va detto però che manca un’anagrafe dei prodotti che hanno queste caratteristiche a cui il Ministero e il sistema distributivo possano far riferimento: servirà allestirla se si vuol gestire in maniera seria l’erogazione dei contributi.

I decoder, inoltre, per poter essere eleggibili per i contributi dovranno disporre anche dell’uscita Scart. Si tratta di una scelta, anche questa corretta: i TV non compatibili con MPEG4 sono non HD e quindi non dispongono di presa HDMI. Un decoder senza scart non sarebbe utilizzabile con questi TV e quindi non eviterebbe al vecchio TV pur funzionante di finire in discarica. Trattandosi di decoder DVB-T2 HEVC, sono molti i modelli disponibili con la sola uscita HDMI, apparecchi che ovviamente non possono avere un vero ruolo nella gestione del passaggio a MPEG4.

 

Passa la linea di Confindustria Radio TV. Anitec si piega.

Alla fine, vince Confindustria Radio TV. E con lei Mediaset che stava cercando una via per disinnescare il rischio dello swtich off a gennaio 2020, scadenza tutt’ora scritta nella legge. Il che ha il sapore anche di un allineamento interno a Confindustria: Anitec-Assinform, l’associazione dei produttori, aveva sempre spinto per un’accelerazione dei passaggi ai nuovi standard per forzare uno svecchiamento del parco installato, con posizioni spesso molto forti espresse dal vice presidente Marco Hannappel. Ora che Hannappel sta per decadere dalla sua carica (ha recentemente lasciato Samsung e il settore dell’elettronica), Anitec ha cambiato decisamente profilo e sembra essersi allineata supinamente alle esigenze di Confindustria Radio TV

 

Questo scenario trova conferme anche nelle date dellaccordo tra Mediaset e Sky per la prosecuzione della messa in onda di parte dell’offerta della pay TV su digitale terrestre: sfumata la cessione di R2, le due società hanno firmato un accordo di “transito” dei canali Sky sulla piattaforma Mediaset fino a giugno 2021. A campionato finito e a ridosso del passaggio a MPEG4 potrebbe chiudersi l’esperienza di Sky sul digitale terrestre, anche in considerazione del fatto che la cessione della banda 700 MHz poterà un’inevitabile riduzione dei canali che sarà possibile trasmettere: con il successo commerciale dell’offerta Sky su DTT ancora tutto da dimostrare e Mediaset oramai convinta nel disinvestire dalla pay TV, non è da escludere che a chiudere, con opportuno indennizzo, siano proprio le frequenze usate oggi per i canali pay.

 

Il baco di non essersi mai calati in ottica utente

Lo switch-off all’MPEG4 spostato a fine 2021 è certamente il minore dei mali per i broadcaster che temono con il passaggio di perdere audience in una fase in cui certamente non stanno crescendo; e tutto sommato questa è la decisione più facile anche per la politica che allontana nel tempo (forse ad altro governo) un cambiamento di standard televisivo certamente osteggiato dagli utenti. Il baco, infatti, non è certo nel rimandare un switch off che non interessa agli spettatori, ma nel non essere stati capaci di creare delle condizioni desiderabili per il cittadino nel passare all’MPEG4: insomma, solo noie e spese per continuare a vedere quello che si vedeva prima. Bastava inserire l’obbligo di trasmissioni in HD per dare un senso, anche politico, all’operazione. E se questo avesse comportato una riduzione dei canali disponibili, con un taglio dei tanti del tutto inutili agli occhi dell’utenza, non sarebbe stato certo un problema. Ma i criteri che hanno animato le scelte del MiSE sono stati rivolti a contemperare esigenze industriali (e confindustriali) e non certo quelle dei consumatori, messe in coda a qualsiasi altra mozione o forse neppure ascoltate. Consumatori che, ironia della sorte, si sono salvati da un prematuro passaggio addirittura a HEVC DVB-T2 proprio per la paura dei broadcaster di perdere audience.

Aggiornamenti Marzo Mux Sicilia

Come segnalato sul forum Radio TV Sicilia è stato acceso il mux regionale TGS (UHF 22) dal ripetitore di Pizzo Neviera a Belmonte Mezzagno (Palermo) in polarizzazione verticale.

Anche dal trasmettitore di Monte Pellegrino a Palermo, il mux Teleacras (UHF 29) ha nuovamente un’unica composizione che risulta essere la seguente:

Teleacras (LCN 88)
Studio 98 (LCN 95)
SICILIAUNO (LCN 219)
Teleacras2 (LCN 621) [trasmette Teleacras]
MAGAZE TV (LCN 871)

 

Nella versione del mux 7Gold Stampa Sud (UHF 33) trasmessa dalle postazioni di Contrada Carminello a Valverde (Catania), Monte San Martino a Capo d’Orlando (Messina), Contrada Chiappazza a Castelmola (Messina), Contrada Prato a Ragusa, Monte Lauro a Buccheri (Siracusa), Belvedere a Siracusa e Contrada Pirarelli a Calanna (Reggio Calabria) ci sono state alcune novità:

sono stati eliminati Che TV C91 (LCN 91), che trasmetteva 7GOLD, ReiTv C89 e RADIO NEWS 24 TV (LCN 246 – 299);

è stato aggiunto MATRIX TV MI SPOSO TV (LCN 76);

è stata tolta la LCN di Canale 77 ed è stato rinominato Canale78 C640 in Canale78 Sicilia (LCN 640).

Configurazione aggiornata:

MATRIX TV MI SPOSO TV (LCN 76)
Medical Excellence (LCN 86)
TELE AMICA (LCN 151)
SHOP 24 (LCN 254)
RADIO ITALIA TV HD (LCN 570)
Canale78 Sicilia (LCN 640)
Canale 77
RadioItaliaRap (LCN 717 – 777)
RADIO JUKE BOX (LCN 750)
RADIO NEWS 24 (LCN 751)
RADIO RICORDI (LCN 752)

 

Nel mux VIDEO REGIONE (UHF 34) sono stati eliminati MI SPOSO TV (LCN 76) e il suo duplicato in definizione standard identificato MATRIX TV HD (LCN 576)

Configurazione aggiornata:

Video Regione (LCN 16)
TELECAMPIONE (LCN 75)
Agrigento TV (LCN 96)
LA2 (LCN 98)
ARTE MODA (LCN 168) [trasmette TELE MODA]
TELE DONNA (LCN 169) [trasmette LA 9]
BLU TV (LCN 216)
PAROLE DI VITA (LCN 245)
Video Regione HD (LCN 516) [trasmette in SD]
Video Regione TG24 (LCN 608)
Tele Nova 2 (LCN 617) [trasmette TELE NOVA]
BLU TV TG24 (LCN 636)
RVS TG24 (LCN 671)
Video Regione Sicilia (LCN 697)
Tele Pegaso (LCN 812)
Bella TV (LCN 814)

 

Nel mux Gold88 (UHF 31) è stato tolto sulla LCN 194, Azzurra Tv, che per un breve periodo era stato sostituito su questa numerazione da GLOBUS Television, che nel frattempo è passato al formato video 4:3 e alla modalità MPEG-4.

 

Nel mux AM (UHF 51) è stato sostituito il logo di AM SPORT con quello di AM BLU. La programmazione è sempre basata sullo sport.

 

Nella versione del mux Telerent (UHF 39) attiva dalle postazioni di Monte San Giuliano a Caltanissetta, Municipio – Piazza San Francesco a Gela (Caltanissetta), Monte Salvo ad Enna, Contrada Prato a Ragusa, Monte Lauro a Buccheri (Siracusa) e Belvedere a Siracusa è ritornato Azzurra Tv al posto di GLOBUS Television sulla LCN 194.

Configurazione aggiornata:

TeleNova 14 (LCN 14)
7Gold Telerent C17 (LCN 17)
TeleSiciliaColor R8 (LCN 18)
Gold 78 (LCN 78)
ReiTv C89 (LCN 89)
TCS C116 (LCN 116)
Azzurra Tv (LCN 194)
Siciliauno C219 (LCN 219) [schermo nero]
Gold 78 HD (LCN 578) [trasmette in SD – MPEG-4]
Rete Chiara C813 (LCN 813)
Canale10 C815 (LCN 815)
GLOBUS Television (LCN 819)
Gold 78 Radio C778 (LCN 778)
Radio Margherita (LCN 795)

 

Invece nella composizione trasmessa dai ripetitori di Poggio Giache – Villaseta e Rupe Atenea ad Agrigento è stato eliminato TeleSiciliaColor R8, la cui programmazione prosegue sul canale identificato TeleJonica (LCN 285).

 

È stato attivato il mux Canale Italia 2 (UHF 51) dalla postazione di Poggio Giache – Villaseta ad Agrigento. Questa è l’attuale composizione:

Italia 53 (LCN 53)
Canale Italia 83 (LCN 83)
Canale Italia 84 (LCN 84)
Italia 143 (LCN 143)
Italia 154 (LCN 154)
Italia 155 (LCN 155)
Galaxy Tv 2 (LCN 158)
Shopping Italia (LCN 164)
France 24 (LCN 241)
Canale Italia 2 (LCN 275)
Show TV (LCN 276)
Canale Italia 6 (LCN 278)
Serenissima (LCN 291)
Canale Italia 4 (LCN 641)
Canale Italia [trasmette Canale Italia 11 (versione Piemonte)]
Canale Italia 7 [trasmette Canale Italia 11 (versione Lazio)]
Radio Canale Italia (LCN 780)
Volami Nel Cuore (LCN 781)

 

Come segnalato sul sito teleradioe.eu è stato riattivato dopo parecchio tempo il mux TV EUROPA sulla frequenza VHF 10.

Al suo interno sono contenuti 5 canali tv:

TV EUROPA (LCN 87) [schermo nero]
ANTENNA UNO LENTINI (LCN 119)
TELE ANNA (LCN 211)
TV EUROPA +1 (LCN 620) [schermo nero]
TELE CHIARA (LCN 668) [schermo nero]

Al momento tuttavia trasmettono solamente ANTENNA UNO LENTINI (LCN 119) e TELE ANNA (LCN 211).

La postazione coinvolta è quella di Contrada Iannuzzo a Carlentini (Siracusa).

 

Sempre nel mux TV EUROPA, ma nella versione trasmessa esclusivamente dal ripetitore di Monte Pellegrino a Palermo sul VHF 10 è stato aggiunto ReteChiara (LCN 813). L’emittente con sede a Gela (Caltanissetta) ripete regolarmente la propria programmazione. Questa è la configurazione aggiornata:

Che TV C91 (LCN 91)
TSEUNO MISILMERI (LCN 199)
TeleJato C273 (LCN 273)
TV EUROPA (LCN 620)
ReteChiara (LCN 813)
TV EUROPA +1

 

Infine il canale messinese Tremedia (LCN 112) ha ristabilito in onda il logo originale.

Aggiornamenti Febbraio Mux Sicilia

Come segnalato sul forum Radio TV Sicilia, il mux nazionale DFree (UHF 50) è stato acceso anche dalla postazione di Pizzo Neviera a Belmonte Mezzagno (Palermo) in polarizzazione verticale.

 

Sulla frequenza UHF 33 il mux 7Gold Sicilia 77 ha cambiato nome in 7Gold Stampa Sud.

 

Nella configurazione trasmessa dalle postazioni di Contrada Carminello a Valverde (Catania), Monte San Martino a Capo d’Orlando (Messina), Contrada Chiappazza a Castelmola (Messina), Contrada Prato a Ragusa, Monte Lauro a Buccheri (Siracusa), Belvedere a Siracusa e Contrada Pirarelli a Calanna (Reggio Calabria) sono stati eliminati Che TV C91 (LCN 91), che trasmetteva 7GOLD, RADIO NEWS 24 TV (LCN 246 – 299) e ReiTv C89.

Canale 77 (LCN 77)
Medical Excellence (LCN 86)
TELE AMICA (LCN 151)
SHOP 24 (LCN 254)
RADIO ITALIA TV HD (LCN 570)
Canale78 C640 (LCN 640)
RadioItaliaRap (LCN 717 – 777)
RADIO JUKE BOX (LCN 750)
RADIO NEWS 24 (LCN 751)
RADIO RICORDI (LCN 752)

 

Il mux 7Gold Sicilia 99 (UHF 31) ha (da poco) cambiato il nome in Gold88. È stato eliminato TeleJonica (LCN 285), ReiTv C89 è stato ricollocato sulla LCN 89, Azzurra Tv è stato rinominato in GLOBUS Television sulla numerazione 194, mentre Gold 78 HD (LCN 578), che continua a trasmettere in definizione standard, è tornato alla modalità MPEG-4.

Configurazione aggiornata:

 

Il mux 7Gold Sicilia 88 ha modificato la denominazione in Telerent (UHF 39). Anche qui Gold 78 HD (LCN 578) è ritornato in MPEG-4.

 

Nella versione veicolata dai ripetitori di Monte San Giuliano a Caltanissetta, Municipio – Piazza San Francesco a Gela (Caltanissetta), Monte Salvo ad Enna, Contrada Prato a Ragusa, Monte Lauro a Buccheri (Siracusa) e Belvedere a Siracusa sono stati eliminati TeleJonica (LCN 285) e Che TV C91 e rinominato Azzurra Tv in GLOBUS Television sulla LCN 194.

TeleNova 14 (LCN 14)
7Gold Telerent C17 (LCN 17)
TeleSiciliaColor R8 (LCN 18)
Gold 78 (LCN 78)
ReiTv C89 (LCN 89)
TCS C116 (LCN 116)
GLOBUS Television (LCN 194 – 819)
Siciliauno C219 (LCN 219) [schermo nero]
Gold 78 HD (LCN 578) [trasmette in SD]
Rete Chiara C813 (LCN 813)
Canale10 C815 (LCN 815)
Gold 78 Radio C778 (LCN 778)
Radio Margherita (LCN 795)

 

Nella configurazione trasmessa dagli impianti di Monte San Calogero a Sciacca (Agrigento), Montagna Longa a Carini (Palermo), Punta Raisi a Cinisi (Palermo), Monte Bonifato ad Alcamo (Trapani), Piana delle Forche e Sant’Anna – Pizzo Argenteria ad Erice (Trapani) e Contrada Montagna a Partanna (Trapani) è stato rinominato Canale 77 in Rosa in Canale 77 (LCN 77), eliminato Ultima Tv 87 (LCN 877), mentre TeleJonica (LCN 285) sta trasmettendo con il logo di TeleSiciliaColor R8.

 

Nella composizione attiva dalle postazioni di Poggio Giache – Villaseta e Rupe Atenea ad Agrigento è stato rinominato Canale 77 in Rosa in Canale 77 (LCN 77), eliminato Ultima Tv 877 (LCN 877), mentre TeleJonica (LCN 285) sta trasmettendo con il logo di TeleSiciliaColor R8, che nel frattempo ha eliminato la propria LCN.

 

Nel mux Rei TV (UHF 53) sono stati rinominati 7Gold Telerent C17. in 7Gold Telerent 17. (LCN 17) e Gold 78 C78. in Gold 78., mentre è stato eliminato TV EUROPA 87

Configurazione aggiornata:

7Gold Telerent 17. (LCN 17)
TeleJonica. (LCN 18)
Gold 78. (LCN 78)
ReiTV 1 C89 (LCN 89)
TREMEDIA (LCN 112)
TCF (LCN 113)
ReiTv 2 C622 (LCN 622)
Rei News (LCN 800)
Rei Musica (LCN 801)
REI TV (LCN 802)

Uscito il nuovo PNAF (Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze) valido a pieno regime dal 2022. Quale futuro per la Sicilia?

Il 7 Febbraio 2019 l’AGCOM ha pubblicato la Delibera 39/19 che aggiorna il Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze (il cosiddetto PNAF), sostituendo pertanto gli effetti di quella precedente, la N. 290/18.

Rispetto a prima ci sono state alcune modifiche:

– la Sicilia adesso è inclusa nell’Area tecnica 17:

Immagine

– è aumentato il numero delle frequenze a disposizione per i canali nazionali e contemporaneamente ridotto quello nei confronti delle emittenti locali:

12 saranno assegnate ai provider nazionali, di cui 1 che sarà utilizzata alternativamente tra la banda VHF/UHF, mentre un’altra sarà decomponibile per macro-aree.

 

Con il dimezzamento del rapporto di conversione da 1 a 0,5, Mediaset, Persidera e Rai avranno a disposizione 2,5 frequenze ciascuno, mentre CAIRO DUE, La3, DFree, RETECAPRI e persino Europa 7 si ritroveranno con appena mezzo mux a testa. Di conseguenza la somma del totale raggiunge quota 10. Per questo motivo le ultime 2 frequenze saranno assegnate tramite un’asta senza possibilità di rilancio e con scadenza fissata al 30 Novembre 2019.

 

Allegato N.1

 

Allegato N.2

 

Analizzando le 2 tabelle, balza subito all’occhio la totale assenza dell’utilizzo della banda VHF in Sicilia.

 

Il mux nazionale N.8 sarà trasmesso in maniera decomponibile per macro-aree, mentre per il N.12 sono riservate le frequenze miste VHF/UHF. Questi 2 lotti saranno assegnati alla Rai che userà il mux N.8 per veicolare eventuali emittenti regionali (in caso di richiesta), ma per un numero limitato, mentre il N.12 sarà adoperato per contenere la versione regionale di Rai 3. I mux N.4 e 11, invece, sono i principali candidati per la futura asta.

 

Le frequenze locali sono state suddivise in 1° e 2° livello. Per quella di 1° livello, il cui requisito obbligatorio da rispettare è quello di garantire una copertura superiore al 90% della popolazione, è stato assegnato l‘UHF 42 in ambito regionale.

Per quella di 2° livello sono previsti l’UHF 32 a copertura pluriprovinciale e l’UHF 21, 22 e 45 con assegnazione monoprovinciale.

 

In previsione di ciò, si prospetta uno scenario tragico per le province di Catania e Siracusa, dove si rischierebbe una chiusura di massa, tra piccole emittenti, con copertura legata alla propria zona d’origine, che di colpo si ritroverebbero obbligati ad ampliare il proprio bacino d’utenza e affittare la banda a costi piuttosto sostenuti, se vogliono sopravvivere e canali di “media grandezza” che vedrebbero vanificati gli investimenti compiuti negli anni precedenti per la conversione e manutenzione di svariati impianti per la trasmissione digitale. Basta pensare ad esempio a chi attualmente trasmette il proprio segnale dal ripetitore di Monte Lauro a Buccheri (Siracusa) che garantisce una copertura molto estesa.

 

È andata leggermente meglio alle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Trapani alle quali la frequenza UHF 32 potrebbe tornare utile per la formazione di una possibile intesa tra diverse emittenti, a patto però di non interferirsi tra loro.

 

Meno peggio di tutte, però, è toccato alle province di Palermo, che si ritrova l’UHF 32 condiviso con gran parte della Sicilia e l’UHF 45, e Messina, dove sono state assegnate le frequenze UHF 21 e 22 (oltre al 42 pianificato a livello regionale).

 

I canali UHF 21 e 22 da una parte e UHF 45 dall’altra possono far comodo sicuramente alle emittenti delle 2 relative province che vogliono mantenere ognuno il proprio bacino d’utenza.

 

Alla luce delle recenti novità, questa risulta essere la futura pianificazione delle frequenze in Sicilia:

Mux locale N.3 di 2′ livello = UHF 21 (provincia di Messina)

Mux locale N.4 di 2′ livello = UHF 22 (provincia di Messina)

N 11 = UHF 24 (tranne Agrigento, Caltanissetta, Enna, Trapani, dov’è previsto l’UHF 34)

N 7 = UHF 27

N 12 = UHF 29

Mux locale N.1 di 2′ livello = UHF 32 (province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo, Ragusa, Trapani)

N 10 = UHF 35

N 1 = UHF 36

N 8 = UHF 37

N 2 = UHF 40

N 9 = UHF 41 (escluso Trapani dov’è previsto l’UHF 28)

Mux locale N.1 di 1′ livello = UHF 42

N 4 = UHF 44 (eccetto Trapani dov’è previsto l’UHF 31)

Mux locale N.2 di 2′ livello = UHF 45 (provincia di Palermo)

N 3 = UHF 46

N 6 = UHF 47

N 5 = UHF 48