DTT. Mentre si discute di prorogare lo switch-off del 2021 il WRC ipotizza nuovo refarming della banda televisiva dal 2023. Negroponte dixit

Fonte: https://www.newslinet.com/dtt-mentre-si-discute-di-prorogare-lo-switch-off-del-2021-il-wrc-ipotizza-nuovo-refarming-della-banda-televisiva-dal-2023-negroponte-dixit/

 

Non c’è nulla da fare: la continua fame di banda per i servizi in mobilità, anticipata da Nicolas Negroponte nel secolo scorso, è destinata a continuare. Con possibili ulteriori pesanti ripercussioni nel settore broadcast tradizionale. Che potrebbe nel breve termine dover affrontare un nuovo refarming. E per breve intendiamo con una pianificazione già nel 2023.
Intanto, il televisore cambia nome tecnico e diventa communication device.

 

Una risoluzione dimenticata 

È passata infatti nella disattenzione generale la risoluzione 235 della World Radiocommunication Conference, WRC-15.

 

Refarming…

Ricapitoliamo brevemente. Con refarming si intende la riassegnazione di parte dello spettro elettromagnetico utilizzato da un certo tipo di servizio a favore di un altro. Ritenuto di maggior valore (economico o sociale).

 

… doloroso

Fenomeno doloroso per il mondo dell’emittenza televisiva italiana, costretta a cedere già nel 2011 i canali 61-69 (banda 800 MHz) e più recentemente i canali 49-60 (i famosi 700 MHz). Processo, questo ultimo, di cui abbiamo iniziato a parlare nel lontano 2012 e dove ancora non si vede la luce in fondo al tunnel.

 

700 MHz 

Nella banda 700 MHz (detta 28 o n12) sono stati assegnati blocchi da 10 MHz a tre operatori mobili (Iliad, TIM e Vodafone): 703-733 MHz (uplink) e 758-788 MHz (downlink). Questi corrispondono ai canali 51-53 e 58-60.
Dall’assegnazione di questi pochi Megahertz lo Stato Italiano ha ricavato oltre 2 miliardi di euro, pari a 33,3 milioni di euro a Megahertz (o 333,3 milioni di euro a canale, pensando analogico).

 

La Risoluzione 235 (WRC-15) 

Veniamo dunque alla risoluzione 235. Essa è composta da 13 premesse, che vanno da dichiarazioni di grande respiro e poca originalità – quali “la banda sotto 1 GHz fornisce soluzioni cost-effective per la distribuzione dei segnali” -, a frasi più oscure, quali “nelle nazioni indicate al N 5.296 è in atto una dotazione aggiuntiva al servizio di telefonia mobile terrestre su base secondaria destinata ad applicazioni ausiliarie”. 

 

Il colpo di scena 

Si passa poi a parlare dell’agreement GE06. Questo si applica alle bande di frequenza 470-862 MHz, e tratta di servizi di broadcasting e altri servizi primari.
Al capoverso c) delle considerazioni si afferma che una voce digitale (“a digital entry in the GE06 Plan”) può essere utilizzata anche per servizi diversi rispetto a quelli broadcasting.

 

Condivisione e compatibilità per il 2023

Conseguenza (invito n. 1 all’ITU): si raccomanda di iniziare degli studi di condivisione e compatibilità tra i servizi broadcasting e quelli mobili nella banda 470-690 MHz, con l’obettivo di presentarne i risultati alla World Radiocommunication Conference del 2023. Che, evidenziamo, è solo fra due anni.

 

470-862 MHz 

470-862 MHz: ovvero i nostri vecchi amici canali UHF 21-69. Un po’ tutti, ci sembra.

 

Condivisione e compatibilità 

Cosa si intenderà con questi due termini?  Potrebbe trattarsi della consueta questione degli intervalli di guardia, ma probabilmente c’é dell’altro.

 

L’analisi

Uno degli esperti che collaborano con Newslinet, dopo un’attenta analisi, ha ipotizzato che il documento suggerisca di prevedere un utilizzo condiviso della banda tra servizio tv e servizio mobile in modalità download (SDL come la banda 1450 MHz, già impiegata per il DAB).

 

Una soluzione per celle telefoniche non in quota 

Questa strada potrebbe essere seguita in quanto in Italia molti canali sono interdetti causa compatibilizzazione con gli stati confinanti. L’utilizzo in celle telefoniche non in quota per aumentare la banda in DL (soprattutto streaming o simulcast dunque) sarebbe invece possibile.

 

Dubbi residui 

In ogni caso, sempre secondo il nostro esperto, con l’avvento del 5G mmW che offre canali da 200 MHz dedicati, sfruttare localmente porzioni da 8 MHz ha poco senso, oltre a produrre rischi di saturazione dei ricevitori TV vicini alla cella.

 

5G Broadcast/Multipoint

In alternativa, potrebbe trattarsi di frequenze da utilizzare per il 5G broadcast. Cioè quella sorta di broadcasting digitale con tecnologia diversa dal DVB, ma pur sempre broadcasting. Che implicherebbe comunque quello che abbiamo definito ennesimo refarming.

 

Elasticità infinita

Come possiamo vedere, molti sarebbero i vantaggi di questa soluzione, compresa un’elasticità infinita e l’utilizzo di una tecnologia flessibile anche nel settore video.

 

Tv? No: communication device

Nel frattempo, perfidamente, nelle slides esplicative, il nostro vecchio apparecchio TV ha già cambiato nome. Ora è un communication device.

 

Il Negroponte Switch

Per gli operatori televisivi e soprattutto per chi ha fatto importanti investimenti in infrastrutture, perdere causa refarming quasi il 40% della banda UHF in soli 10 anni non è cosa da poco.
Ma proabilmente si tratta di un trend inarrestabile. Già nel 1995 al Media Lab dell’MIT di Boston, Nicolas Negroponte parlava di quello che George Gilder avrebbe battezzato Negroponte switch”.

negroponte switch - DTT. Mentre si discute di prorogare lo switch-off del 2021 il WRC ipotizza nuovo refarming della banda televisiva dal 2023. Negroponte dixit

Nicolas Negroponte

Nicolas Negropone, fondatore stesso del MIT Media Lab, affermò infatti che solo per un incidente della storia eravamo finiti con utilizzare segnali via etere per device statici (televisione, distribuita via onde herziane) e segnali via cavo per device personali e dunque mobili (telefono, distribuito via doppino). Inevitabile che la spettro elettromagnetico – per sua natura limitato – sarebbe col tempo stato destinato ai device mobili.

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DTT. Interrogazione parlamentare per spostare switch-off del 2° semestre 2021 ad aprile 2022

Fonte: https://www.newslinet.com/dtt-interrogazione-parlamentare-per-spostare-switch-off-del-2-semestre-2021-ad-aprile-2022/

 

Con interrogazione parlamentare in data 13/04/2021 rivolta al Ministero dello sviluppo economico, l’on. Federica Zanella (Lega), in considerazione della impossibilità tecnica per gli operatori locali (sia di rete che fornitori di servizi di media audiovisivi) di procedere in tempo utile per l’avvio della transizione nel Nord Italia, ha chiesto di valutare uno spostamento dello switch-off di (almeno) 8 mesi.

 

Comunicazione dei nuovi LCN all’utenza

Nella interrogazione, che si inserisce in un unanime ventaglio di istanze di cui NL si è fatto promotore, si fa riferimento alla necessità di “consentire ai fornitori SMA locali di comunicare, con un minimo di anticipo, alla propria utenza, la modifica delle rispettive numerazioni LCN, all’esito delle sopracitate gare“.

 

Impossibile completare le procedure entro il 30/06/2021

Per ciò “sarebbe necessario che tutti i procedimenti venissero conclusi non oltre il 30 giugno prossimo”. Tuttavia, a fronte del mancato completamento delle procedure per l’assegnazione dei nuovi diritti di uso ai nuovi operatori di rete nelle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Emilia Romagna (dove vi è anche il nodo delle indispensabili frequenze di 2° livello da rimettere a bando, come in Lombardia) nonché in tutte le altre regioni che dovranno effettuare la transizione successivamente al 31/12/2021 “non appare tecnicamente possibile attribuire le numerazioni LCN ai FSMA locali in tempo utile per l’avvio della transizione nel Nord Italia”.

 

Interrogazione: spostare switch-off tra aprile e giugno 2022

“Per ovviare a tale criticità – spiega l’interrogazione -, che rischia di compromettere la continuità aziendale della emittenza televisiva locale, l’unica soluzione che appare corretta è quella di prevedere un passaggio alla tecnologia DVBT2-HEVC simultaneo, sull’intero territorio nazionale, dell’emittenza locale e dell’emittenza nazionale tra aprile e giugno 2022”.

 

Garantire continuità aziendale

La deputata Zanella nella sua interrogazione ha quindi chiesto al Ministro “quali azioni intenda porre in essere per garantire la continuità aziendale della emittenza televisiva locale nell’ambito del processo di transizione al digitale televisivo DVBT2/HEVC”.

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DTT. Inevitabile procedere ad un rinvio dello switch-off del 2° semestre 2021. Confindustria chiede al ministro Giorgetti un urgente incontro sul tema

Fonte: https://www.newslinet.com/dtt-inevitabile-procedere-ad-un-rinvio-dello-switch-off-del-2-semestre-2021-confindustria-chiede-al-ministro-giorgetti-un-urgente-incontro-sul-tema/

 

Siddi (Confindustria Radio Tv) a Giorgetti (ministro allo Sviluppo Economico): milioni di famiglie potrebbero dal 1° settembre prossimo restare con lo schermo TV nero, incapace di ricevere il nuovo segnale DTT.

 

Allarme sulla road-map

“Ci sono molti e seri motivi di allarme sulla corrispondenza tra la tempistica della road map a suo tempo delineata (per il rilascio della banda 700 MHz ad usi 5G e la transizione alla nuova tv digitale, ndr) e le tappe di avvicinamento ai passaggi più delicati”.

 

Siddi a Giorgetti: help tv

Così il Presidente di Confindustria Radio Televisioni Franco Siddi in una lettera inviata al ministro allo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.

 

Diversi milioni di persone sarebbero impossibilitati a ricevere i segnali tv a settembre

Nella lettera si richiede un incontro “necessario ed urgente per un’adeguata rappresentazione e valutazione della situazione, non solo in termini tecnocratici, perché siano assunte le determinazioni realistiche conseguenti nel più breve tempo possibile.

 

Cambiamento di formato

A oggi, infatti, appare chiaro che diversi milioni di persone non sarebbero in grado di ricevere il nuovo segnale televisivo terrestre del primo mutamento intermedio (spegnimento dell’MPEG-2), a suo tempo previsto nel prossimo mese di settembre”.

 

Fattori sopravvenuti

Secondo l’ente esponenziale, “anche a causa degli impatti indotti dalla pandemia da Covid, ma non solo, sono intervenuti fattori nuovi”. Ma anche “ritardi nei processi di liberazione e nelle riassegnazioni, nella definizione degli assetti per gli operatori di rete in tutte le aree del Paese”. Procedure “che hanno già comportato una prima revisione della procedura e della tempistica in quest’ambito”.

 

Il problema degli incentivi

Confindustria richiame anche “numerose altre incidenze problematiche (mancato reale incentivo al ricambio degli apparecchi riceventi nelle case degli italiani, mancato avvio del bonus riciclo, per citare alcuni esempi). Fattori che richiedono un’adeguata rappresentazione e valutazione”.

 

Rischio impatto sulla continuità del servizio tv

“Certo è che, allo stato attuale, milioni di famiglie potrebbero dal 1° settembre prossimo restare con lo schermo TV nero, incapace di ricevere il nuovo segnale. Con impatto sulla garanzia di continuità del servizio televisivo, la visibilità presso il pubblico e la remunerazione pubblicitaria degli ascolti”.

 

Si faccia ordine e chiarezza sostanziale

CRTV ritiene che sia“indispensabile una considerazione politico-istituzionale del governo e fa appello al Ministro Giorgetti affinchè si possa mettere ordine e fare chiarezza in termini sostanziali e quanto più possibile definitivi”.

 

Guardare alla realtà

E ciò per “guardare alla realtà e impostare correttamente il futuro, in spirito di cooperazione e per individuare ogni soluzione adatta a garantire la più equa e regolare transizione del sistema italiano”.

 

Andando al dunque

Insomma, per farla breve, Siddi chiede a Giorgetti una proroga dello switch-off del secondo semestre 2021. Allineandosi a quanto già richiesto, in maniera decisamente più chiara, su queste pagine, da Maurizio Giunco, presidente dell’Associazione Tv Locali della stessa Confindustria Radio Tv.

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Aggiornamenti Aprile mux Sicilia

È stato spento definitivamente il mux Tirreno SAT (UHF 21) dalle postazioni di Monte Trino a Milazzo (Messina) e Monte Scrisi a Scilla (Reggio Calabria).

I ripetitori di Monte San Martino a Capo d’Orlando (Messina) e Gioiosa Vecchia a Gioiosa Marea (Messina) erano già stati disattivati da diverso tempo, così come il 2° multiplex denominato IL TIRRENO che trasmetteva da Monte Trino a Milazzo (Messina) sulla frequenza UHF 28.

Questa è stata l’ultima composizione:

Nella provincia di Messina TRM (LCN 13) è ora disponibile nel mux TCF (VHF 10 – UHF 43), mentre Tirreno SAT ha concluso le trasmissioni.

 

Per chi interessato, il telegiornale di Rino Piccione prosegue sulla seguente pagina facebook e in replica sulla catanese Sestarete (https://www.fm-world.it/news/sicilia-molte-novita-fra-radio-e-tv-il-gruppo-rmb-protagonista/).

 

Nel mux TRM (UHF 21) è stato aggiunto TCF (LCN 113) ed eliminato Tirrenosat (LCN 271).

 

Questa è la configurazione principale aggiornata, dove è stato inserito fra l’altro anche TeleJato (LCN 273):

TRM HD (LCN 13)
Med 1 (LCN 71)
TCF 113 (LCN 113)
TeleJato (LCN 273)
Med 2 (LCN 293)
TRM (LCN 513)
Telenova

 

Questa è l’attuale composizione dalla postazione di Monte Arcibessi a Chiaramonte Gulfi (Ragusa), dove è stato aggiunto pure TELEIBLEA (LCN 110):

TRM HD (LCN 13)
Telenova (LCN 14)
Med 1 (LCN 71)
TELEIBLEA (LCN 110)
TCF (LCN 113)
TRM (LCN 513)

 

Ecco, invece, come si presenta la versione attiva dal ripetitore di Contrada Carminello a Valverde (Catania):

TRM HD (LCN 13)
Telenova (LCN 14)
Med 1 (LCN 71)
TCF (LCN 113)
TRM (LCN 513)

 

Anche nel mux VIDEO 66 (UHF 21), attivo solamente dalla postazione di Belvedere a Siracusa, è stato inserito TCF. L’emittente messinese al momento trasmette sulla LCN 271 identificata IL TIRRENO al posto di Tirreno SAT.

Situazione aggiornata:

TRM13 (LCN 13)
Telenova (LCN 14)
MED1 (LCN 71)
IL TIRRENO (LCN 271) [trasmette TCF]
VIDEO 66 (LCN 286)
TeleSudEst (LCN 678)

 

Dallo stesso ripetitore siracusano sono state apportate alcune modifiche nel mux TELESTAR (UHF 51), infatti è stato eliminato Antenna Uno (LCN 119), mentre TV Amica (che trasmette Canale 8), TV Star-t e FMITALIA.TV sono stati rinominati rispettivamente in TV AMICA (LCN 73), TV STAR-T (LCN 672) e FMITALIA TV HD (LCN 872).

Nuova composizione:

TV AMICA (LCN 73) [trasmette CANALE 8]
TRIS (LCN 172)
TELESTAR (LCN 217)
TVS CARTOONS. (LCN 654) [trasmette TELECITTÀ]
TV STAR-T (LCN 672)
FMITALIA TV HD (LCN 872)

 

Nel mux TCF (VHF 10 – UHF 43) è stata attivata la programmazione di TRM (LCN 13).

 

Nel mux TELEIBLEA (UHF 21) è stato rinominato Telenova in TELENOVA (LCN 14) ed inserito TELE VITA senza numerazione.

Configurazione aggiornata:

TRM (LCN 13)
TELENOVA (LCN 14)
TELEIBLEA (LCN 110)
POLIS TV (LCN 638)
TELE VITA

 

Nel mux Tele Video Agrigento (UHF 46) è stato eliminato Cts Tv (LCN 90).

Nuova composizione:

OndaTV (LCN 85)
TeleVideo Agrigento (LCN 92)
Video Sicilia (LCN 93)
STUDIO 98 (LCN 95)
TRC (LCN 99)
Amica Tv (LCN 628)

 

Ricordiamo che non sono state interessate da questa modifica le postazioni di Monte Imbriacola a Lampedusa (Agrigento) e Contrada Serra Balate a Palma di Montechiaro (Agrigento) in quanto sono sempre trasmesse solo le emittenti TeleVideo Agrigento (LCN 92) e Amica Tv (LCN 628).

 

L’emittente palermitana TELE ONE è passata in alta definizione nei mux Gold 88 (UHF 31) Telerent (UHF 39). In quest’ultima frequenza ci sono state anche altre novità.

 

Questa è l’attuale situazione del mux Gold 88 (UHF 31):

 

Questa è la configurazione aggiornata del mux Telerent

…..dai ripetitori di Cozzo di Castro ad Altofonte (Palermo), Contrada Costa Zita a Marineo (Palermo), Monte Pellegrino a Palermo e Solunto a Santa Flavia (Palermo):

Ant.Mediterraneo (LCN 14)
7Gold Telerent (LCN 17) [trasmette in HD]
TVM. (LCN 18)
TELE ONE 19 (LCN 19) [trasmette in HD]
TeleOccidente (LCN 73)
Canale 77 (LCN 77)
Gold 78 HD (LCN 78)
Rei TV (LCN 89)
CTS (LCN 90)
Radio Time TV (LCN 91) [trasmette in HD]
VideoSicilia (LCN 93)
Telesud (LCN 118)
Siciliauno. (LCN 219)
R8 Tele Sicilia Color (LCN 285)
Ant.Mediterraneo HD (LCN 514) [MPEG-4 – SD]
7Gold Telerent (LCN 517) [trasmette in HD]
Gold 78 HD (LCN 578)
Radio Time HD (LCN 591)
La Tr3 (LCN 616) [trasmette in HD]
Gold 88+ (LCN 642) [trasmette 7GOLD telerent HD]
Radio Margherita (LCN 795) [trasmette in HD]
Gold 78 Radio (LCN 778)
Radio Time (LCN 794)

 

….. e dalle postazioni di Monte San Giuliano a Caltanissetta, Municipio – Piazza San Francesco a Gela (Caltanissetta), Contrada Carminello a Valverde (Catania), Monte Salvo ad Enna, Contrada Prato a Ragusa, Monte Lauro a Buccheri (Siracusa) e Belvedere a Siracusa, dove è stato aggiunto TELE ONE 19 HD sulla LCN 519.

Composizione attuale:

7Gold Telerent (LCN 17) [trasmette in HD]
Telejonica (LCN 18)
TELE ONE 19 (LCN 19) [trasmette in HD]
Canale 77 (LCN 77)
Gold 78 HD (LCN 78)
Medical Excellence (LCN 86)
Rei Tv. (LCN 89)
CTS (LCN 90)
Radio Time TV (LCN 91) [trasmette in HD]
TCS (LCN 116)
Azzurra Tv (LCN 194)
7Gold Telerent (LCN 517) [trasmette in HD]
TELE ONE 19 HD (LCN 519)
Gold 78 HD (LCN 578)
Radio Time TV HD (LCN 591)
La Tr3 (LCN 616) [trasmette in HD]
Gold 88+ (LCN 642) [trasmette 7GOLD telerent HD]
Radio Margherita (LCN 795) [trasmette in HD]
Rete Chiara (LCN 813)
GLOBUS Television (LCN 819)
Gold 78 Radio (LCN 778)
Radio Time (LCN 794)

 

E’ stato inserito VideoSicilia (LCN 93) nella versione veicolata dagli impianti di Monte San Calogero a Sciacca (Agrigento), Montagna Longa a Carini (Palermo), Costa Nuova – Colle Anania a Cinisi (Palermo), Monte Bonifato ad Alcamo (Trapani), Contrada Montagna a Partanna (Trapani) e da Piana delle Forche e Sant’Anna – Pizzo Argenteria ad Erice (Trapani).

Recentemente è stata attivata la postazione di Madonna di Trapani a Terrasini (Palermo).

Nuova situazione:

Ant. Mediterraneo (LCN 14)
7Gold Telerent (LCN 17) [trasmette in HD]
TVM (LCN 18)
TeleOccidente (LCN 73)
Canale 77 (LCN 77)
Gold 78 HD (LCN 78)
Rei Tv (LCN 89)
CTS (LCN 90)
Radio Time TV (LCN 91) [trasmette in HD]
VideoSicilia (LCN 93)
TELE ONE 19 (LCN 196) [trasmette in HD]
Siciliauno (LCN 219)
R8 Tele Sicilia Color (LCN 285)
Ant. Mediterraneo HD (LCN 514) [MPEG-4 – SD]
7Gold Telerent (LCN 517)
TELE ONE 19 HD (LCN 519)
Gold 78 HD (LCN 578)
Radio Time TV HD (LCN 591)
La Tr3 HD (LCN 616)
Gold 88+ (LCN 642) [trasmette 7GOLD telerent HD]
Radio Margherita (LCN 795) [trasmette in HD]
Gold 78 Radio (LCN 778)
Radio Time (LCN 794)
Radio102 (LCN 798) [ripete Radio Cuore]
Radio Cuore (LCN 799)

 

E per finire è stato reinserito Rete Chiara (LCN 813) nella configurazione trasmessa dai ripetitori di Poggio Giache – Villaseta e Rupe Atenea ad Agrigento.

Attuale composizione:

Ant.Mediterraneo (LCN 14)
7Gold Telerent (LCN 17) [trasmette in HD]
TVM (LCN 18)
Canale 77 (LCN 77)
Gold 78 HD (LCN 78)
TV EUROPA (LCN 87)
Rei TV (LCN 89)
CTS (LCN 90)
Radio Time TV (LCN 91) [trasmette in HD]
TELE ONE 19 (LCN 196) [trasmette in HD]
R8 Tele Sicilia Color (LCN 285)
7Gold Telerent (LCN 517)
TELE ONE 19 HD (LCN 519)
Gold 78 HD (LCN 578)
Radio Time TV HD (LCN 591)
La Tr3 (LCN 616) [trasmette in HD]
Radio Margherita (LCN 795) [trasmette in HD]
Rete Chiara (LCN 813)
Gold 78 Radio (LCN 778)

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