1000 e non più 1000 F.S.M.A.

Fonte: https://www.newslinet.com/1000-e-non-piu-1000-f-s-m-a/

 

Quanti dei circa 4000 titoli per F.S.M.A. (fornitori di servizi di media audiovisivi) locali rilasciati dal 2009 ad oggi concorreranno ai bandi ministeriali con scadenza 21/09/2021 (05/10/2021 per la sola regione Marche)? Premesso che delle 4000 autorizzazioni F.S.M.A. fin qui rilasciate presumibilmente ne saranno in onda poco più della metà (non esiste un elenco ufficiale dei titoli rilasciati e di quelli rinunciati o revocati), quante saranno oggetto di domande settembrine?

 

La stima di Consultmedia

“Ad oggi abbiamo ricevuto incarichi di assistenza da parte di circa 200 soggetti, anche se è probabile che nei prossimi dieci giorni se ne accoderanno almeno altri cento (contiamo di chiudere le prenotazioni al service di assistenza entro il 10/09/2021)“, commenta l’avvocato Stefano Cionini di Consultmedia, principale struttura italiana di consulenza multidisciplinare in ambito radiotelevisivo.

 

Mediamente due domande per ogni soggetto pluriautorizzato

“La maggioranza dei nostri clienti pluriautorizzati, cioè i soggetti titolari di più titoli F.S.M.A., concorrerà alle procedure selettive per almeno due marchi. Parametrando il nostro livello di rappresentanza del sistema televisivo locale, riteniamo congruo attenderci la presentazione di un complesso di 1500 domande“, annota Cionini.

 

La variabile dei nuovi entranti

Che aggiunge, però: “Va tuttavia detto che, a quanto noto, molti soggetti presenteranno domande come nuovi entranti, spesso di natura comunitaria, per godere della maggiorazione del punteggio del 15% e della riserva di capacità trasmissiva.

 

Veicoli

Tra questi, non raramente (anzi!), ci sono soggetti costituiti ex novo da player che già concorreranno con altri veicoli giuridici. E’ quindi possibile che abbia luogo una – allo stato – difficilmente prevedibile moltiplicazione dei soggetti partecipanti. Che, buttandola lì, magari potrebbe anche giungere a 500 unità”.

 

Stress processing

Una prospettiva, quella descritta da Consultmedia, che se trovasse conferma, metterebbe a dura prova il sistema di processamento delle domande da parte del Ministero dello sviluppo economico con organico ridotto all’osso. Il quale dovrà necessariamente concludere le valutazioni complesse (con rischio di errori dietro l’angolo) entro novembre, per dare seguito alle successive procedure connesse alla definizione del refarming della banda 700 MHz.

 

Attività connesse

Parliamo, ovviamente, della definizione delle graduatorie, dell’attribuzione della capacità trasmissiva sulle reti di primo e secondo livello (molte delle quali in corso di valutazione in questi giorni a seguito delle domande scadute il 07/08/2021) e, soprattutto, dell’associazione ai nuovi LCN degli utilmente collocati in elenco. Con deadline alla fine di dicembre 2021, posta l’intervenuta rimodulazione della roadmap degli spegnimenti/nuove attivazioni dei mux locali.

 

Al netto del G.A.

Il tutto al netto dei prevedibili e inevitabilmente numerosi, ricorsi alla Giustizia Amministrativa.

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