Telesud trasmetterà con la tecnologia T2

Fonte: https://www.telesudweb.it/22-01-2022/telesud-trasmettera-con-la-tecnologia-t2

 

Dopo la seduta pubblica di ieri del MISE, il nostro Gruppo Editoriale passerà alla nuova tecnologia.

 

Ancora una volta ce l’abbiamo fatta. Telesud trasmetterà con la nuova tecnologia T2. Un piccolo passo per il telespettatore, ma un gigantesco balzo per un Gruppo Editoriale come il nostro. Non era per nulla scontato.

 

Infatti, anche in Sicilia, come nel resto d’Italia, è stata una ecatombe; su oltre 130 emittenti locali che hanno fatto richiesta per accedere alla capacità trasmissiva messa a disposizione da Rai Way, la rete infrastrutturale della televisione di Stato che si è aggiudicata i bandi di primo e secondo livello sull’isola, al momento, solo una quarantina hanno potuto ottenere gli agognati megabit per andare in onda. E di queste, una ventina sono esclusivamente sulle province di Palermo o quella di Messina. Poi, una decina a livello regionale ed il resto a carattere semiregionale. Le previsioni, nei prossimi mesi, volgono al peggio visto il canone decisamente oneroso che si dovrà riconoscere a Rai Way.

 

Tutto questo perchè? Perchè i nostri bravi governanti hanno pensato bene di sacrificare ancora una volta l’emittenza locale in favore dei grandi gruppi del Paese e dei players telefonici internazionali. Nonostante nel 2012 il bando del digitale terrestre prevedesse una concessione ventennale e gli investimenti degli operatori di rete, chiaramente, sono stati fatti, nel tempo, in questa prospettiva. Dopo 10 anni, “abbiamo scherzato”; una mancia risarcitoria per rilevare d’imperio la banda che poi verrà venduta a peso d’oro alla telefonia, invece che aggiudicarla, regione per regione, a Rai-Mediaset.

 

Superfluo dire che adesso “il duopolio” ci allocherà a cifre ben poco “sociali” la capacità trasmissiva. Ma tant’è. Ad ogni modo, Telesud – piazzata in graduatoria al 16esimo posto, subito dopo i grandi gruppi editoriali di Palermo, Catania e Messina – ha potuto accappararsi banda di primo livello; fra i pochissimi in Sicilia. Ciò vuol dire che verso maggio, mese nel quale con ogni probabilità ci sarà lo switch off, sarà in onda in tutta l’isola, divenendo un players regionale coprendo l’intero territorio siciliano.

 

A tanti colleghi della provincia non è andata altrettanto bene; del resto, non poteva andare diversamente visto la loro graduatoria che oscillava intorno alla 50esima posizione, se non ancora più giù. Non c’era più spazio per loro; e così gli ha comunicato in diretta il Responsabile del Procedimento del Ministero dello Sviluppo Economico. A scapito della pluralità dell’informazione sul territorio e degli innumerevoli posti di lavoro che resteranno per strada per questa scellerata politica.

 

Adesso, Telesud proverà “a fare squadra”. Magari mettendo a disposizione degli slot orari per raggiungere capillarmente le maggiori città della Sicilia Occidentale con redazioni dedicate. Certamente ci riempie di soddisfazione essere stati ancor una volta riconosciuti per la bontà del nostro lavoro. Tuttavia serve a poco; sappiamo bene che il nostro destino è appeso ad un filo. O meglio, alle scelte miopi e vessatorie dei nostri governanti, a tutti i livelli, che nulla fanno per difendere il territorio in favore di macroeconomie che magari riempiranno le casse – che loro stessi hanno prosciugato – a breve termine; ma che nulla lasceranno agli italiani nel medio e lungo periodo.

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