Mese: Febbraio 2024
Radio. DAB: accelerazione sul rilascio dei diritti d’uso. E intanto si parla già di quelli da rimettere a bando, come avvenuto per il DTT
Dopo le recenti polemiche sui ritardi subiti dalle procedure per l’attribuzione dei diritti d’uso DAB ai consorzi locali, il Ministero delle imprese e del made in Italy preme sull’acceleratore.
Quantomeno per i diritti d’uso cui non concorrono più consorzi, per i quali sarà necessaria la procedura competitiva (cd. beauty contest), che protrarrà i tempi di definizione (presumibilmente dopo l’estate o, secondo alcuni, fino a fine 2024 od oltre).
Sintesi
A quanto riferiscono a NL fonti qualificate, sarebbero già pronte le risultanze delle verifiche in seguito alle manifestazioni d’interesse formulate dai consorzi locali relativamente ai diritti d’uso risultati a richiesta unica (in caso contrario, naturalmente, è indispensabile la procedura comparativa, per attribuire la risorsa frequenziale contesa al soggetto più qualificato e/o performante).
Beauty contest
Fuori dai casi di soggetti esclusi per gravi errori progettuali (ad esempio, difetto di rispetto delle coperture minime o dei PDV) o mancanza dei requisiti (es. mancanza del numero minimo dei soci del consorzio), qualora un diritto d’uso sia stato richiesto da più di un consorzio, il Ministero è tenuto a disporre una gara che ne verifichi le potenzialità, al fine di attribuire la risorsa scarsa a chi dimostrerà di avere maggiori chance di sfruttarla al meglio, secondo il modello del beauty contest, positivamente sperimentato per il DTT.
Nuovi bandi dei diritti d’uso inassegnati
Intanto, si comincia a parlare di ridestinazione dei diritti d’uso che rimarranno non assegnati (rumors riferiscono di frequenze non richieste in Val d’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia).
Campagna reclutamento soci
Sul punto, GoDab (gruppo MediaDab-SpaceDab-GoDab), anticipa a NL di “avere in corso una campagna di reclutamento di nuovi soci per concorrere sui bacini caratterizzati da frequenze residuate”.
Risorse scarse e strategiche
“Riteniamo indispensabile che risorse scarse che garantiranno il futuro della radiofonia via etere non rimangano inespresse”, motivano l’iniziativa dal consorzio GoDab.
L’esperienza del DTT
Aggiungendo: “L’esperienza del refarming della banda 700 MHz è stata maestra, con reti di secondo livello inizialmente non ritenute appetibili, ma che, alla fine, hanno contribuito a riequilibrare il panorama diffusivo compresso dalla riduzione delle frequenze”.
Attivazioni sperimentali
Nel frattempo, continuano le attivazioni sperimentali per limitare la sperequazione in essere tra le emittenti locali e le nazionali.
Le nuove disponibilità
E’ attesa infatti in questi giorni l’attivazione di impianti a Trento (MediaDab) e a Brescia (Digital Radio Group), mentre è già avvenuta ieri quella di Milano (Digital Radio Group) e, qualche settimana fa, quella di Foggia (MediaDab).
ACCESO PER POCO TEMPO IL MUX TGS (UHF 22) ANCHE A PALERMO [LCN 19 e 195 VANNO IN CONFLITTO CON ALTRE TV].
E’ stato acceso oggi 16/02/2024 ore 19 ma alle ore 20 spento, il multiplex TGS anche a Palermo che prima della data di oggi era visibile solo a Messina e parte della Calabria ecco l’elenco delle emittenti presenti cliccando sul nome del canale troverete lo zapping YouTube
:
LCN 19 - RTP (Radio Televisione Peloritana)
LCN 75 - OndaTV Giovani (Messina)
LCN 113 - TCF (Messina)
LCN 180 - Radio Taormina Tv
LCN 182 - GDS TV (Gazzetta Del Sud Tv)
LCN 183 - STRETTO TV (Messina)
LCN 194 - TGR (Randazzo)
LCN 195 - TELEBRONTE
Realizzato da: LeTvLocaliAPalermo (Clicca sul nome per aprire il canale YouTube).
Movimenti a M.Poro (VV) , Persidera verso postazione Eitower
Per chi riceve da M.Poro, da questa mattina non è possibile momentaneamente ricevere i tre mux Persidera a causa del trasferimento che avverrà in nottata (14/02) di tutti gli apparati dalla postazione Sambuco alla postazione EITower, completando così l’attività di trasferimento delle postazioni Persidera dopo il recente accordo con EITower.
Si ringrazia OTGTV e P.S. per le informazioni recapitate a DiarioTv
Chiude dopo oltre 40 anni Tele Radio Sciacca – La lettera della proprietà
Fonte: www.teleradiosciacca.it/chiude-dopo-oltre-40-anni-tele-radio-sciacca-la-lettera-della-proprieta
É terminata in queste ore una lunga avventura durata oltre 40 anni chiamata Tele Radio Sciacca.
Sono stati più di quarant’anni fatti di informazione, spettacolo, cultura e intrattenimento in un contesto cittadino che ha meritato di essere raccontato con dettaglio, attenzione e rispetto.
Tele Radio Sciacca interrompe le trasmissioni con dolore al termine di una lenta ma inesorabile agonia, iniziata a causa di scelte scriteriate prese da governanti che hanno preferito tutelare interessi personali e partitici, piuttosto che tenere in vita la libertà di pensiero, la comunicazione indipendente e la democrazia.
Tele Radio Sciacca interrompe le trasmissioni anche a causa dell’evoluzione del mondo della comunicazione sempre più attento a propinare contenuti mordi e fuggi distruggendo invece l’informazione sana e approfondita.
Per raccontare di ciò che è stato non basterebbe un libro intero. Per questo non ci dilungheremo, ma permetteteci soltanto di ringraziare tutti coloro i quali hanno scritto anche la più piccola pagina nella storia di questa emittente locale che per anni è stata un punto di riferimento cittadino, provinciale e regionale.
Un ringraziamento infine a tutti i telespettatori che, in questo lunghissimo periodo, hanno deciso di seguire la programmazione della nostra emittente.
Siamo orgogliosi di essere stati ospiti, per oltre 40 anni, delle vostre case.
Nuccy Piro